Ancona-Osimo

Culture e popoli del mondo. Ecco il calendario 2018 dell’Arma dei carabinieri

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende del corpo e della stessa storia d’Italia

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

ANCONA – È dedicato alle culture e ai popoli del mondo il calendario 2018 dei carabinieri. A presentarlo, questa mattina (martedì 7 novembre) al comando provinciale di Ancona, il colonnello Stefano Caporossi, comandante provinciale, il capitano Fabio Ibba della Compagnia di Ancona e il maggiore Americo Di Pirro, comandante del Reparto Operativo.

Il calendario, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 11.000 in altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e quest’anno anche giapponese, cinese e russo). Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa storia d’Italia. Le tavole sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo.

Il nuovo calendario dei carabinieri presentato questa mattina ad Ancona
Il nuovo calendario dei carabinieri presentato questa mattina ad Ancona

«La pubblicazione ha una rilevanza particolare per la famiglia dell’Arma, costituendo motivo di coesione attorno a un oggetto semplice eppure significativo, poiché ispirato ai valori nei quali si riconosce ogni carabiniere, da un capo all’altro d’Italia», spiega il corpo.

Il Calendario 2018 è incentrato sul tema “I valori etici e sociali dell’Arma”, una rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione che rende omaggio all’attività svolta dall’Arma in Italia ed all’Estero a favore di tanti Paesi e delle loro Forze di Polizia.

Il comandante provinciale Stefano Caporossi
Il comandante provinciale Stefano Caporossi

L’impegno per l’ambiente, la sicurezza personale e sociale, la tutela delle categorie deboli, l’integrazione multiculturale, il valore della tradizione, la libertà di espressione, la libertà di riunione, la cooperazione internazionale, la tutela del patrimonio culturale, la tutela dei minori, l’ordinata convivenza civile, l’identità culturale: sono questi i dodici temi per i dodici mesi dell’anno che dodici pittori contemporanei, ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta oppure ha avviato collaborazioni con le forze locali, hanno espresso e raffigurato.

L’Agenda 2018, in un formato moderno e funzionale, ha dedicato il proprio inserto allo “Sport nell’Arma” ed ai Gruppi Sportivi dell’Istituzione. Sport come espressione dei valori universalmente riconosciuti: rispetto di persone e regole, disciplina, impegno, sacrificio, lealtà, tenacia, correttezza, emulazione, valori che devono essere patrimonio di ogni Carabiniere.

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