Ancona-Osimo

Sirolo, presentata la 19esima edizione del Premio Enriquez

Il primo appuntamento è il 5 agosto con la serata dedicata a don Lorenzo Milani per i cento anni dalla nascita.. L'assessore regionale Biondi: «Il teatro volano di sviluppo per il territorio»

La presentazione dell'evento in Regione

SIROLO – Si svolgerà a Sirolo la 19esima edizione del Premio Franco Enriquez per una comunicazione e un’arte di impegno sociale e civile, presentato oggi, 25 luglio, in Regione.

Gli appuntamenti

Il primo appuntamento è il 5 agosto, la serata è dedicata a don Lorenzo Milani per i cento anni dalla nascita. Gli attori Arianna Ninchi e Andrea Caimmi interpreteranno il testo “Discorso sulle lettere a una professoressa della scuola di Barbiana e la rivolta degli studenti” scritto da Franco Enriquez e Franco Cuomo. Lo spettacolo, con regia dello stesso Enriquez, fu rappresentato alla Biennale di Venezia nel 1968 con la “Compagnia dei Quattro”. Seguirà il 12 agosto un omaggio al poeta Francesco Scarabicchi, in collaborazione con l’omonimo centro studi; saranno presenti i poeti Silvia Bre e Stefano Simoncelli e verranno lette alcune poesie dall’attore Andrea Caimmi, coordinatore della serata il critico e filologo Massimo Raffaeli, direttore scientifico del C.S.F.S.. Il 18 agosto interpretazione de “L’Iliade” di Omero con l’attore Corrado D’Elia dell’omonima Compagnia; il 23 agosto il concerto di Massimo Germini (storico chitarrista di Roberto Vecchioni) che presenterà il suo album “Qualcosa di famigliare” autore dei testi il poeta Michele Caccamo; il 28 agosto sarà la volta di Vittorio Franceschi con la lettura scenica del suo “Il domatore”; il 29 agosto il concerto del fisarmonicista di Luciano Biondini. A conclusione di questa edizione, il 30 agosto, serata ufficiale di consegna dei Premi 2023: i poeti, Emilio Isgrò, Eugenio De Signoribus e Gabriella Cinti dialogheranno sulle opere premiate con Salvatore Ritrovato dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” nel belvedere di Sirolo.

Le premiazioni

Il Premio sarà assegnato alla carriera a Filippo Timi, regista e attore, e a Elena Mannini, costumista e scenografa, al regista Giancarlo Nicoletti, per la riscrittura e la messinscena “I due Papi” e a Giorgio Colangeli, miglior attore, dello stesso spettacolo, a Agnese Fallongo, autrice e interprete di “I Mezzalira” con il Teatro degli Incamminati, a Michele Placido miglior attore per lo spettacolo “La bottega del Caffè” di C. Goldoni, a Claudio Casadio miglior attoreIN de “L’ Oreste” della compagnia Accademia Perduta Romagna Teatro e a Corrado D’Elia per “L’Iliade” (riscrittura) del poema omerico. Allo scrittore di teatro e straordinario attore Vittorio Franceschi, il premio per la drammaturgia per la novità assoluta: “Il Domatore”, produzione del Teatro Due di Parma e del Centro Teatrale Bresciano. A Valter Malosti per la direzione artistica di ETR Emilia-Romagna Teatro Fondazione, a Mariano Rigillo per la direzione artistica del teatro Ciak di Roma. E in memoria e nel centenario della nascita di don Lorenzo Milani alla Fondazione don Lorenzo Milani di Firenze.

Infine, un riconoscimento all’opera encomiabile e duratura dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Invece, nella sezione fotografia e cinema troviamo al fotografo e regista Lorenzo Cicconi Massi. Per la letteratura e la poesia a Emilio Isgrò per la raccolta di poesie “Sì alla notte”, editore Guanda, al poeta Eugenio De Signoribus per la raccolta di poesie “Nel villaggio oscuro”, editore Manni, alla poetessa e grecista Gabriella Cinti per la raccolta la raccolta “Prima”, editore Puntoeacapo. Per la comunicazione musicale al fisarmonicista Jazz di fama mondiale Luciano Biondini, alla compositrice e pianista Jazz Rita Marcotulli, al chitarrista e cantautore Massimo Germini per il suo album “Qualcosa di famigliare”, al cantautore Edoardo De Angelis e al chitarrista Michele Ascolese per l’album “Il Cantautore necessario 2”.

Le mostre

Il Premio ospiterà, dal 1 al 30 agosto, due mostre: la prima dedicata al Festival di teatro alle Cave e la seconda in memoria di Don Lorenzo Milani. Inoltre la rassegna teatrale “Sipario Aperto”, vetrina del premio e di incontri culturali, comprende in cartellone cinque spettacoli e la premiazione di alcuni artisti in questa edizione.

Gli interventi

«Teatro è luogo in cui la collettività si ritrova e ha modo di rafforzarsi. Come Regione crediamo nel teatro come espressione massima della cultura, volano di sviluppo per il nostro territorio. Grazie a Larici che riesce a portare questo Premio e la drammaturgia a teatro. Recenti studi hanno dimostrato che la cultura porta benessere», ha detto oggi Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione. Paolo Larici, presidente del centro studi “Franco Enriquez”, ha aggiunto: «Occorre coraggio per dare spazio alla cultura, all’artigianato di teatro. Non dobbiamo avere paura di portare progetti ambiziosi nei nostri piccoli teatri. Non c’è pubblico adatto o meno, c’è il pubblico. Il Premio Enriquez è sicuramente uno di questi». Presente la moglie di Scarabicchi, Massimo Raffaeli, direttore scientifico del C.S.F.S., Alfio Albani, presidente della Fondazione e museo “Maria Montessori”, Antonio Lucarini, docente di Filosofia, e Nanda Anibaldi, direttrice del Piccolo museo della poesia di Monte Urano.

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