Ancona-Osimo

Cultura, le Marche in mostra per l’estate: le esposizioni da Ascoli Piceno a Pesaro

Haring a Osimo e Raffaello a Loreto; Giacomelli e Burri a Senigallia; Lotto, Guercino ad Ascoli Piceno; l’Aida di cento anni fa a Macerata; Ubaldini e i Montefeltro ad Apecchio: ce n’è davvero per tutti i gusti

Aperta a Senigallia la mostra "Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico"
Aperta a Senigallia la mostra "Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico"

ANCONA – È un’estate tutta in mostra e da visitare quella che la regione Marche offre a residenti e turisti in questi mesi di ripartenza dopo le restrizioni per la pandemia da covid. Nonostante le accortezze ancora necessarie, non mancano di certo le esposizioni lungo tutto il territorio marchigiano che si conferma ricco di poli culturali e di interessanti iniziative che spaziano da Haring a Osimo e Raffaello a Loreto per arrivare a Giacomelli e Burri a Senigallia; dalla pittura di Lotto e Guercino ad Ascoli Piceno fino all’Aida di cento anni fa a Macerata e alla mostra sugli Ubaldini e i Montefeltro ad Apecchio. Insomma: ce n’è davvero per tutti i gusti.

Partiamo dal sud della regione Marche. Ad Ascoli Piceno è aperta “La ricerca della Bellezza”, la mostra d’arte presso il Palazzo dei Capitani, in piazza del Popolo, che raccoglie 80 opere dal 1400 al 1800, passando per Lotto, Guercino, Pisano, Cagnacci, il Baciccio e molti esponenti della scuola ferrarese. Ritratti, paesaggi, “Madonne con bambino” e sculture che sono stati raccolti dalla famiglia Sgarbi e Cavallini in decenni di attività. Resterà aperta fino al settembre 2022.

A Macerata resterà aperta fino al 31 agosto, nella galleria dell’Accademia di Belle Arti in piazza Vittorio Veneto, la mostra “Aida 1921. La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli”. Scatti in bianco e nero che raccontano la prima opera lirica andata in scena all’arena che, da luogo di gioco della palla al bracciale, si trasformò in spazio per lo spettacolo e l’intrattenimento.
Inoltre, dal 9 luglio Palazzo Buonaccorsi ospiterà un omaggio a Dante Ferretti, nell’ambito del progetto “Scenaria” e, dal 15 luglio nel corridoio Innocenziano dello Sferisterio, invece, si aprirà la mostra dedicata ai manifesti delle stagioni liriche. Uno degli appuntamenti di rilievo è quello previsto il 17 luglio nel piano nobile di Palazzo Buonaccorsi, dove sarà inaugurata “The Flying Dutchman” di Fabrizio Cotognini, che accompagnerà i festeggiamenti per i 100 anni della prima Aida allo Sferisterio, mentre dal 24 luglio a Palazzo Ricci si aprirà la mostra dei bozzetti di Dante Ferretti.

Salendo verso nord, tappa a Loreto per “Raffaello – Una mostra impossibile”. Si tratta di un’esposizione unica nel suo genere, che racchiude per la prima volta tutti insieme i capolavori del Divin pittore grazie ad una riproduzione tecnologica di forte impatto. Già pronta dallo scorso novembre, è sempre stata rimandata a causa dell’emergenza pandemica che non ne ha mai permesso la fruizione da parte di cittadinanza e turisti. Sono esposte 45 riproduzioni delle opere del genio, una accanto all’altra, visitabili fino al 15 settembre.

A Osimo la cultura vede protagonista “Made in New York. Keith Haring e Paolo Buggiani – La vera origine della street art”, la mostra inaugurata lo scorso anno a palazzo Campana e per mesi chiusa a causa della pandemia. Curata da Gianluca Marziani, patrocinata dal Comune con la produzione e l’organizzazione dell’associazione culturale MetaMorfosi, racconta proprio l’incontro tra i due geni, statunitense l’uno, italiano l’altro. Rimarrà aperta fino al 19 settembre.

Solo alla Mole Vanvitelliana di Ancona sono state e verranno allestite ben quattro mostre: Camera Animata (Festival Cinematica), 18 luglio–8 agosto a cura di Bruno Di Marino (opere di Mara Cerri; Magda Guidi; Claudia Muratori; Beatrice Pucci e un omaggio a Rosa Foschi); Parlo Acqua (Ka festival) 1-30 luglio; Ancona Art Salon (Conero Dance Festival-La Luna) 24-25 luglio; Ancona Foto Festival (Il Mascherone) 20 agosto–9 settembre (a cura de Il Mascherone, tra gli altri Antonio Faccilongo, Pietro Masturzo, Mauro Galligani).

Fabriano mette in mostra, fino al 10 settembre, ventotto incisioni, per altrettanti artisti di diciassette paesi, che partecipano alla decima edizione del premio Leonardo Sciascia Amateur d’Estampes, la biennale internazionale di grafica d’arte fondata dagli Amici di Leonardo Sciascia e dalla Civica Raccolta di Stampe Achille Bertarelli (Milano).

A Senigallia, città della fotografia, non potevano mancare le mostre sugli scatti dell’artista di punta Mario Giacomelli. A palazzo del Duca è accostato alle opere di Alberto Burri nell’esposizione “Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico” aperta fino a fine settembre.  

Inoltre, per l’anteprima dell’edizione n. 21 del Summer Jamboree, “Women” mette in mostra anche i preziosi scatti alle più famose attrici dagli anni ‘50 in poi. Tra i volti celebri ritratti da Milton H. Greene ci sono Marilyn Monroe, Audrey Hepburn, Marlene Dietrich, Geraldine Chaplin, Kim Novak, Shirley MacLaine, Lucía Bosé, Susan Sarandon.

È stata inaugurata a fine giugno la grande mostra che la città di Trecastelli promuove per l’estate: “Poesia della materia – Opere dall’archivio Nori de’ Nobili”. L’esposizione, a cura di Stefano Schiavoni e Simona Zava, è ospitata nelle sale del centro studi sulla donna nelle arti visive contemporanee al villino Romualdo che, per l’occasione, riapre le porte al pubblico, dopo diversi mesi di chiusura: rimarrà visitabile fino a fine agosto.

A Pesaro apre le sue porte Palazzo Ducale. È infatti  possibile visitarlo con visite organizzate da “Sistema Museo”, associazione che collabora con il Comune per la valorizzazione dei beni storico-artistici della città. Sede della Prefettura, palazzo Ducale mette in mostra le meraviglie architettoniche, gli arredi della collezione Mosca che ornano i saloni di rappresentanza, i dipinti dei musei civici ed i pregiati mobili d’epoca che hanno impreziosito ulteriormente le magnifiche sale rinascimentali.

Fino al 10 ottobre 2021 nel rinnovatissimo Palazzo Ubaldini, sarà possibile entrare per ammirare “Ubaldini. Signori degli Appennini”, una mostra tra arte e storia. Un evento espositivo incentrato sulla famiglia nobiliare Ubaldini, che ha partecipato agli eventi della storia d’Italia e ha segnato il periodo di massimo splendore della città di Apecchio e dei territori circostanti e sul suo rapporto di fratellanza con Federico da Montefeltro duca di Urbino.

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