Ancona-Osimo

Osimo, processo Maiorano: la madre di Ilaria in aula

Il marito, Tarik El Ghaddassi, marocchino, è accusato di omicidio volontario pluriaggravato. La madre di Ilaria è stata sentita come testimone

I carabinieri nel casolare a Padiglione di Osimo dove è stato trovato il cadavere di Ilaria Maiorano (Immagine di repertorio)

OSIMO – Altra udienza ieri (5 aprile) per il caso Ilaria Maiorano, 41 anni, trovata senza vita nell’abitazione di Padiglione di Osimo, l’11 ottobre del 2022. Il marito, Tarik El Ghaddassi, marocchino, è accusato di omicidio volontario pluriaggravato. La madre di Ilaria è stata sentita come testimone.

«Non ci era permesso di frequentare l’abitazione, era mia figlia che veniva da noi con le bambine ma guardava sempre l’orologio. Ci diceva “no voi è meglio che non venite, veniamo noi”. Forse se andavo io da lei avrei visto qualcosa che non dovevo vedere», ha detto in tribunale, ad Ancona, davanti alla Corte di Assise. Maiorano andava a casa della madre e del fratello una volta a settimana. Nessuno dei due avrebbe notato lividi, la madre solo una volta dei segni ma la figlia si sarebbe subito giustificata. In aula è stata sentita anche la madre di Tarik, a cui il figlio aveva telefonato la mattina in cui Ilaria è stata trovata morta. La madre era in Marocco. L’istruttoria si è conclusa. Il 7 maggio inizierà la discussione. La sentenza è prevista per l’11 giugno. La difesa punta alla tesi dell’omicidio preterintenzionale.

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