Ancona-Osimo

Botte alla moglie, interviene la polizia

La donna si era recata al Pronto Soccorso dell'ospedale di Torrette di Ancona dove i medici hanno riscontrato evidenti ecchimosi sul petto, riconducibili a maltrattamenti. Da qui l'intervento degli agenti. Trovati in casa della coppia tre fucili, legalmente detenuti dal marito, che sono stati ritirati. L'uomo inoltre è stato denunciato per detenzione illegale di munizioni

L'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona

ANCONA – Nella tarda mattinata di ieri, giovedì 28 febbraio, la squadra mobile della Polizia di Stato della Questura di Ancona è intervenuta su un caso di maltrattamenti in famiglia segnalato dal Pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Qui ad una donna i medici hanno riscontrato evidenti ecchimosi sul petto, riconducibili a percosse.

Accertamenti successivi da parte degli agenti hanno poi appurato che l’uomo era titolare di licenza di porto di fucile ad uso caccia. Al fine di scongiurare episodi delittuosi ancora più gravi, è stato disposto il ritiro cautelare delle armi e delle munizioni detenute dall’uomo.

Agenti hanno trovato inoltre nell’abitazione dei coniugi, dove erano andati per ritirare cautelativamente le armi (tre fucili), un esubero di munizioni (1600) rispetto a quelle consentite dalla legge (1500). Per questo motivo motivo il marito è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di detenzione illegale di munizioni.

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