Ancona-Osimo

Giro di prostituzione ad Ancona, sequestrata casa di appuntamenti

I poliziotti della Squadra Mobile si sono finti clienti e hanno scoperto una donna di 50 anni e un pensionato che favorivano la prostituzione e riscuotevano settimanalmente da ciascuna ragazza 350 euro

Foto di repertorio

ANCONA – Scoperto nel centro storico un appartamento trasformato in una casa di appuntamenti. La Squadra Mobile di Ancona ha messo sotto sequestro l’appartamento dove una donna di 50 anni e il suo fedele aiutante, un pensionato italiano di 68 anni, favorivano la prostituzione e sfruttavano giovani donne.

La donna, proprietaria del costoso immobile, ospitava all’interno giovani prostitute, che dovevano pagare 350 euro ogni settimana per occupare l’appartamento. Il fedele aiutante era invece assegnato alle mansioni “pratico/operative” come, andare a prendere le giovani sudamericane alla stazione di Ancona e accompagnarle nell’appartamento dove si prostituivano, nonché si occupava delle inserzioni online degli annunci hot. Oltre a questo servizio, il pensionato provvedeva a riscuotere settimanalmente da ciascuna ragazza la somma di 350 euro, ovvero 1400 euro mensili.

La casa di appuntamenti è stata scoperta perché i poliziotti si sono finti clienti, rispondendo ad un annuncio hot pubblicato online che invitava uomini di ogni età “a fare sesso in casa”. L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, è culminata con la convalida del sequestro dell’appartamento da parte del Gip di Ancona, e con il deferimento all’Autorità Giudiziaria della coppia per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

 

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