Ancona-Osimo

Comitato Mal’aria e Ondaverde: «Ancora esalazioni di idrocarburi a Falconara e a Castelferretti»

I Comitati informeranno la Prefettura di Ancona di questi ennesimi episodi, ma il sindaco Signorini assicura «stiamo utilizzando tutti gli strumenti per fronteggiare l’emergenza delle esalazioni maleodoranti»

FALCONARA MARITTIMA – Nuove segnalazioni di esalazioni di idrocarburi da parte di cittadini residenti a Falconara (nord e centro della città) e a Castelferretti. Il Comitato Mal’aria e Ondaverde Onlus informeranno di questi ennesimi episodi la Prefettura di Ancona, dalla quale attendono la convocazione per definire il coinvolgimento diretto dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute sulla situazione di Falconara.

«Da diversi giorni e anche stamattina – denunciano il Comitato Mal’aria e Ondaverde Onlus – i cittadini residenti o in transito nelle zone del centro e nord di Falconara hanno segnalato al Comune la presenza di pesanti esalazioni di idrocarburi. Riteniamo alquanto scandaloso questo stato di cose, che si verificano anche a Castelferretti, in particolare nelle ore serali. Le fonti che determinano le emissioni a Castelferretti sono differenti da quella che incide su Falconara centro e nord, ma la persistenza delle esalazioni è comune. Stante la cronicizzazione della situazione negli ultimi sette anni, sembrerebbe che i responsabili di queste esalazioni industriali siano al contempo liberi di fare come vogliono. Stiamo provvedendo ad informare di questi ennesimi episodi la Prefettura di Ancona. Sembrerebbe infatti che nei giorni scorsi nessuna Amministrazione od Ente l’abbia informata circa il perdurare di questa situazione che si ripete ad oltranza».

«Non ci abitueremo mai a questo stato di cose – continuano il Comitato Mal’aria e Ondaverde Onlus – semplicemente perché lede i più elementari diritti dei cittadini: dal tenere una finestra aperta fino a passeggiare all’aria aperta. Stiamo attendendo a giorni la prossima convocazione in Prefettura, momento in cui oltre a fare il punto circa la nostra richiesta di un coinvolgimento diretto dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute sulla situazione di Falconara Marittima (richiesta avviata 12 mesi fa), non mancheremo di far sentire la voce inascoltata della cittadinanza».

Stefania Signorini, sindaco di Falconara Marittima

«Il Comune di Falconara – chiarisce il sindaco Stefania Signorini – sta utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso per fronteggiare l’emergenza delle esalazioni maleodoranti, che quasi quotidianamente vengono segnalate dai cittadini all’ufficio Ambiente. Delle segnalazioni ricevute dagli uffici comunali vengono informati non solo Arpam, Asur, Vigili del fuoco e polizia locale, ma anche il Ministero dell’Ambiente, l’Ispra e i carabinieri del Noe, competenti in materia di inquinamento, cui la Procura di Ancona ha delegato le indagini sulle esalazioni dell’aprile scorso, originate dall’incidente al serbatoio Tk61 della raffineria Api».

In riferimento ai cattivi odori percepiti nelle ore serali a Castelferretti, il Comune ha richiesto alla Provincia di Ancona di effettuare le verifiche di competenza sulle aziende autorizzate dalla stessa e potenzialmente in grado di interessare i cittadini dell’abitato. «Ci stiamo muovendo sul fronte dell’informazione e della comunicazione agli enti preposti – spiega il Sindaco – ma anche su quella della progettualità con la proposta di nuovi strumenti per i controlli. La mia partecipazione assidua a tutti i tavoli che riguardano l’ambiente e la salute danno l’idea del mio massimo impegno».

Oltre ad aver avviato il Progetto Ambiente che su, iniziativa del sindaco Stefania Signorini prevede l’arrivo di una unità mobile in aggiunta alle centraline fisse per monitorare la qualità dell’aria e di una App per le segnalazioni, il primo cittadino falconarese ha partecipato agli incontri con i referenti del settore Ambiente della Regione Marche affinché venga predisposta, su modello di altre regioni italiane, una legge specifica per il controllo delle emissioni di cattivi odori. Il sindaco ha anche partecipato al Comitato Tecnico Regionale dei vigili del fuoco, competente ad accertare il rispetto delle prescrizioni impartite alla raffineria. Ha inoltre preso parte al tavolo convocato dalla Prefettura per la valutazione dello stato di salute della popolazione e per evidenziare i fattori di criticità ambientale del territorio. Proprio con il prefetto Antonio D’Acunto, in occasione della visita istituzionale di giovedì 27 settembre, il sindaco Stefania Signorini ha affrontato la tematica dell’ambiente e della necessità di tutelare i cittadini falconaresi, tematiche che saranno oggetto anche di un prossimo incontro.

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