Ancona-Osimo

Uomo cade in mare, salvataggio al porto

Principio di assideramento per un dipendente di una ditta che lavora per conto della compagnia portuali servizi, di 40 anni. Si trovata alla nuova darsena quando, occupandosi di alcuni container, è scivolato nelle acque gelide. Ripescato con una gru

ANCONA – Cade in mare nelle acque gelide, mentre lavora ad un container. Ripescato in mare da una gru. Paura questa mattina, alla nuova darsena del porto, quando un 40enne, dipendente di una ditta che lavora per la compagnia portuali servizi, è finito in mare durante le procedure di scarico dei container da una nave mercantile. L’uomo ha avuto un principio di assideramento ed è stato portato dalla Croce Gialla all’ospedale di Torrette. Sul posto anche il 118.

Stando alle prime notizie, il portuale si stava occupando dei container quando è scivolato in acqua. Subito si è attivata la gru che è riuscita, con l’aiuto dei colleghi in banchina, a tirarlo fuori. In mare è rimasto pochi minuti. «C’è stato subito un pronto intervento – spiega Davide Pucci della compagnia portuali servizi – è stata lanciata una ciambella di salvataggio dalla nave e poi con la gru, munita di apposita gabbia, è stato recuperato e portato in banchina».

Il 40enne è stato poi spogliato dei vestiti bagnati e avvolto in indumenti caldi. Per riscaldarlo in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, stando a quanto ricostruito dalla Capitaneria di porto, è stato fatto salire a bordo di una auto con il riscaldamento al massimo della potenza. Il dipendente è stato portato in ospedale per le cure del caso e le condizioni non sono gravi. Dopo una prima visita al pronto soccorso i medici hanno riscontrato solo un principio di ipotermia e il 40enne verrà dimesso. Ricorda l’accaduto ma è sotto choc.

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