ANCONA – Entra nell’ufficio postale armato di pistola per rapinarlo ma poi fugge senza soldi. Paura al Pinocchio, attorno alle 12.30, dove è entrato un uomo con un cappellino da pescatore, capelli brizzolati, che sotto la minaccia dell’arma ha cercato di prendere il denaro agli sportelli. Dalla parlata, senza inflessioni dialettali, sembrava italiano. Subito è stato attivato l’allarme antirapina. Una cliente, presa dal panico, ha iniziato ad urlare. Il rapinatore, che ha agito a volto scoperto, ha visto che la situazione stava sfuggendogli di mano e ha lasciato di corsa l’ufficio postale, senza malloppo, avviandosi a piedi in direzione del cimitero. Sul posto sono arrivate le pattuglie della polizia.
Probabile che abbia tagliato la corda sentendo le sirene arrivare. È iniziata la ricerca all’uomo in tutto il quartiere e nelle strade vicine fino alle vie di fuga che portano a superstrada e autostrada. Gli agenti hanno già una descrizione del rapinatore, che è stato ripreso dalle telecamere. L’uomo non ha ferito nessuno.
Tanto spavento però tra la clientela presente e i dipendenti dell’ufficio. Non è la prima volta che l’ufficio postale del Pinocchio viene rapinato. In passato, nella stessa zona, è stata più volte rapinata la banca che era accanto ma poi la filiale è stata chiusa.
