Ancona-Osimo

Porto: tir bloccati dalla neve, interviene la Croce Rossa con pasti e bevande caldi. Ripartono i traghetti

Questa mattina ad Ancona è stata riaperta la viabilità portuale al traffico delle automobili e dei mezzi pesanti con prodotti deperibili a bordo

ANCONA – Sono circa 180 i mezzi pesanti in sosta nelle aree portuali, con altrettanti in attesa di sbarco sui traghetti arrivati ieri ad Ancona dalla Grecia. Centinaia di camionisti, sbarcati da due giorni, sono bloccati al porto dorico e durante la notte dormono al freddo e al gelo nei loro camion, perché è in vigore l’ordinanza della Prefettura, valida dalle 22 di domenica, che vieta la circolazione dei veicoli commerciali pesanti sull’autostrada A14, strade statali e provinciali.

Intanto però questa mattina l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, in coordinamento con la Capitaneria di porto, ha deciso di riaprire la viabilità portuale al traffico delle automobili e dei mezzi con prodotti deperibili a bordo delle navi già in sosta da ieri nello scalo. La decisione è stata presa a seguito della riunione di questa mattina del Comitato operativo viabilità della prefettura di Ancona. Le altre tipologie di mezzi pesanti rimarranno in sosta sulle banchine per non intasare la viabilità locale, visto che rimane il divieto di transito sull’autostrada A14 ai mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate.

Sarà consentito invece a tutti i mezzi già in porto di procedere agli imbarchi sui tre traghetti presenti nello scalo, AF Michela, con destinazione Durazzo, e Cruise Europa ed Olympic Champion con destinazione Igoumenitsa-Patrasso. Il miglioramento delle condizioni di sicurezza della viabilità, grazie agli interventi di pulizia delle strade e dei piazzali portuali previsti dal piano neve coordinato dalla Autorità di sistema portuale, ha consentito di emanare il nuovo provvedimento. Al momento sono circa 180 i mezzi pesanti in sosta nelle aree portuali, con altrettanti in attesa di sbarco sui traghetti arrivati ieri ad Ancona dalla Grecia. Una situazione che si risolverà progressivamente quando l’A14 sarà riaperta al traffico dei mezzi pesanti. Per gli autotrasportatori e per tutti i passeggeri rimangono attive le misure del piano neve emanate 24 ore fa, con le sale riscaldate del terminal biglietterie e dell’ex stazione passeggeri al molo Santa Maria. Le sale di attesa rimarranno aperte fino al termine della situazione di limitazione al traffico autostradale, vigilate da guardie giurate giorno e notte. Sempre aperto e presidiato tutta la notte il varco pedonale del molo Santa Maria per consentire a passeggeri ed equipaggi delle navi ormeggiate di poter circolare liberamente.

La notte scorsa, su richiesta della Autorità di sistema portuale e con la scorta della Capitaneria di porto, la Protezione civile ha effettuato un passaggio nelle aree di sosta dei camion con un mezzo di soccorso dotato di generi di conforto caldi per tutti i camionisti che hanno scelto di restare a bordo dei loro mezzi. Anche la Croce Rossa Italiana – Comitato di Ancona ha soccorso i camionisti bloccati dalla neve. La scorsa notte i volontari hanno portato il loro conforto, oltre a bevande calde e vari generi alimentari agli autisti dei mezzi pesanti sbarcati al porto e lì rimasti bloccati per ordinanza del Prefetto, unitamente alle altre Autorità prefettizie della Regione Marche, che ha disposto la limitazione della circolazione stradale e autostradale dalle ore 22 del 25 febbraio fino a cessata emergenza.

Il codice rosso è stato, difatti, prorogato dal Comitato Operativo Viabilità (C.O.V.), riunitosi domenica nella Prefettura di Ancona, il quale ha previsto lo stoccaggio dei mezzi pesanti presso le banchine portuali. La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione Civile (S.O.U.P.) della Regione Marche ha, così, richiesto alla Croce Rossa Italiana-Comitato Regionale Marche di intervenire al fine di contenere le condizioni di vulnerabilità dei soggetti esposti alle avversità metereologiche. La C.R.I. Regionale ha provveduto a sua volta ad attivare i Comitati del territorio, fra i quali il Comitato di Ancona che ha risposto con 2 mezzi (tra cui uno 4×4) e 9 volontari che hanno provveduto ad offrire bevande calde e generi alimentari ai camionisti nelle ore notturne.

Ti potrebbero interessare