Ancona-Osimo

Piantagione di marijuana in casa, arrestata famiglia di commercianti: avevano piante alte quasi tre metri (VIDEO)

Ieri pomeriggio il blitz della squadra mobile di Ancona e Macerata in un casolare vicino all'Hotel House di Porto Recanati. Padre, madre e figlio hanno una bancarella in corso Mazzini. Sequestrata droga per 80 chili

ANCONA – Quando hanno fatto irruzione in casa è stato impossibile non trovare la droga che coltivavano da mesi. Il casolare, vicino all’Hotel House, a Porto Recanati, era diventato una piantagione agricola di marijuana con piante alte quasi tre metri. In manette una intera famiglia di anconetani, padre, madre e figlio, tutti commercianti. L’arresto per i tre è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 24, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio in concorso. Si tratta di A. B., 69 anni, sua moglie E. V.,  63 anni e il figlio I. B. di 44 anni. Sono specializzati nella vendita di piante, esperti in botanica e hanno una bancarella in corso Mazzini ad Ancona. Si trovano ai domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. La polizia ha sequestrato marijuana per 80 chili. Stando alle indagini sarebbe stata destinata ad uno spaccio su vasta scala anche nell’ambito dell’Hotel House.

La marijuana sequestrata

Gli investigatori della squadra mobile da tempo avevano attenzionato la coppia di commercianti di Ancona come presunti detentori di ingenti quantitativi di stupefacente di tipo marijuana. Dopo numerosi servizi di appostamenti e pedinamenti i poliziotti hanno culminato l’attività investigativa con un blitz avvenuto ieri sera nell’abitazione della famiglia.

Per gli agenti dell’antidroga, appena fatto ingresso nell’abitazione e sue pertinenze, è stato impossibile non trovare lo stupefacente e altrettanto impossibile è stato per i componenti del nucleo familiare nasconderlo.
I poliziotti hanno trovato piante di marijuana ovunque: 20 piante alte circa  2,50 metri, 42 piante alte circa 1 metro e 50 centimetri, piantate su un appezzamento di terreno pertinente all’abitazione. Inoltre, all’interno dell’abitazione, in una serra allestita sopra un grande terrazzo, sono state rinvenute altre 52 piante alte meno di un metro che appena cresciute sarebbero state spostate e piantate nell’appezzamento di terreno, insieme alle altre di grosse dimensioni già presenti.

All’interno dell’abitazione, in un’intercapedine, gli investigatori hanno rinvenuto quasi 2 chilogrammi di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa nel mercato dello spaccio. Trovato materiale e prodotti agricoli necessari per la coltivazione dello stupefacente su grande scala. La droga, 80 chili, una volta messa in circolazione avrebbe fruttato decine di migliaia di euro. I gravi indizi probatori a carico dei tre componenti della famiglia non hanno fatto scattare l’arresto in flagranza per il reato di concorso in coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di 80 Kg di marijuana.

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