Ancona-Osimo

Droga al ristorante per la festa dell’8 marzo, due donne in manette

Arrestate dalla polizia, a Falconara, Giulia Spinelli, 51 anni, e Loretta Bonora, 24 anni. La più giovane avrebbe fatto da corriere consegnandole 10 grammi di cocaina. Trovato stupefacente nel bagno dell'attività

Cinzia Nicolini e Carlo Pinto
Cinzia Nicolini e Carlo Pinto

FALCONARA – Va a rifornire di cocaina una ristoratrice, nel giorno della festa della donna, e quando arriva la polizia le arresta entrambe. In manette l’8 marzo due donne, per spaccio: Giulia Spinelli, 51 anni, e Loretta Bonora, 24 anni. Ieri l’operazione della squadra mobile di Ancona, diretta da Carlo Pinto, che ha operato sulla scia di segnalazioni arrivate dai controlli delle volanti dirette da Cinzia Nicolini.

Un momento della conferenza stampa di questa mattina in cui è stata illustrata l'operazione
Un momento della conferenza stampa di questa mattina in cui è stata illustrata l’operazione

Una pattuglia della polizia ha intercettato la 24enne che, partita dall’abitazione di Ancona, a Brecce Bianche, si spostava in auto tra Torrette e Falconara. La giovane è arrivata ad un noto ristorante di Falconara, attorno all’ora di pranzo, dove ha incontrato la ristoratrice, Spinelli, che gestisce l’attività con altri familiari. Gli agenti sono entrati e hanno trovato la 24enne con 10 grammi di cocaina nascosti nel reggiseno. Perquisito il locale sono stati trovati 7 grammi di cocaina nascosta nel bagno. Per entrambe è scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Lo stupefacente, stando alle indagini, sarebbe stato spacciato all’interno del locale. La polizia ha raggiunto l’abitazione della 24enne, a Brecce Bianche, dove hanno trovato la madre, G. S., con un grammo di cocaina. La donna è stata denunciata per detenzione di sostanza stupefacente. Stando all’ipotesi investigativa, la figlia avrebbe fatto da corriere per la madre, effettuando le consegne della cocaina. Per Spinelli e Bonora gli arresti sono stati convalidati e ora si trovano ai domiciliari.

Dall’inizio dell’anno la polizia ha effettuato diversi sequestri per droga, tra il capoluogo dorico e il suo hinterland, per quasi due chili di stupefacente in appena tre mesi.

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