Ancona-Osimo

Ancona, denunciato ex ristoratore: trasportava attrezzature rubate

Deferito per ricettazione alla Procura del capoluogo dorico un 35enne anconetano. La merce è risultata rubata da un hotel di Prato in fase di ristrutturazione

Carabinieri

ANCONA – Trasporta attrezzature per la ristorazione, ma è tutta merce rubata. Nei guai un ex ristoratore, giù noto alle forze di polizia. I Carabinieri della stazione di Collemarino, unitamente ai colleghi della Sezione Operativa del Norm, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori, hanno deferito per ricettazione alla Procura del capoluogo dorico un 35enne del posto, già noto alle forze di polizia.

Durante il controllo di un furgone in località Paterno, i militari dell’Arma hanno notato diverse attrezzature per la ristorazione (abbattitore, lavastoviglie, mobili e griglie professionali), tutte nuovissime e ancora coperte dalla pellicola protettiva che il produttore solitamente applica in fase di imballaggio. L’autista del mezzo, un 57enne di Filottrano, operaio di una ditta edile di Osimo, era in compagnia di un 35enne, ex ristoratore del luogo che ha dichiarato ai carabinieri di aver prelevato gli elettrodomestici all’interno del suo ex locale per trasportarli in un immobile nella sua disponibilità, dove a breve avrebbe aperto una nuova attività di ristorazione.

Sul posto, nel frattempo, è giunto anche il personale della sezione operativa del Norm carabinieri di Ancona, allertato dalla centrale operativa. È stata accertata la mancanza di idonea documentazione afferente l’acquisto delle attrezzature e il 35enne non ha fornito valide giustificazioni sulla merce che ha dichiarato essere sua. Per tale ragione, i carabinieri insieme ai colleghi di Collemarino hanno eseguito una perquisizione all’interno del capannone indicato dal ristoratore ed hanno trovato ulteriori attrezzature professionali (una macchina per il caffè, due forni, due mobili, una lavastoviglie, una bilancia suprema, un’affettatrice professionale, un convertitore di frequenza, due pentoloni e quarantatré taglieri in legno).

Carabinieri

Tutte le attrezzature, per un valore complessivo di circa 60.000 euro, in assenza di valide giustificazioni attestanti la provenienza lecita, sono state prima catalogate, poi fotografate e infine sottoposte a sequestro ed affidate ad un custode giudiziale in attesa di essere restituite al legittimo proprietario. Ai militari non era ancora pervenuta la denuncia di furto ed hanno proceduto con ulteriori accertamenti. Hanno prima rilevato le matricole delle attrezzature e attraverso i contatti immediati con le aziende produttrici sono risaliti ad un unico destinatario: un Hotel di Prato, attualmente in fase di ristrutturazione, il cui proprietario contattato immediatamente dai militari di Collemarino non si era accorto che le attrezzature erano state trafugate dai ladri.

Questa mattina, l’amministratore delegato della struttura alberghiera ha denunciato presso la Stazione carabinieri di Jolo che ignoti, previa rottura di una catena in ferro che consente l’accesso alla cucina della struttura alberghiera, si sono impossessati delle attrezzature rinvenute dai carabinieri dorici. Per l’ex ristoratore 35enne è scattata la denuncia per ricettazione. Nei confronti dell’autista del mezzo non sono stati ravvisati reati in quanto era stato incaricato dal ristoratore di svolgere il trasporto della merce sequestrata nonché i lavori nel capannone.

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