Ancona-Osimo

Festa di Halloween non autorizzata, serrande giù per un bar di Monte D’Ago

Il locale è finito del mirino dei poliziotti delle Volanti e della divisione amministrativa e sociale della Questura dorica per ripetute violazioni amministrative. Il titolare è stato denunciato anche per oltraggio a pubblico ufficiale. Dovrà restare chiuso per 15 giorni

ANCONA – Dovrà restare chiuso per 15 giorni un bar di Monte D’Ago finito nel mirino della Questura di Ancona nell’ambito di una serie di controlli agli esercizio pubblici della zona. I sigilli sono scattati nel pomeriggio di ieri (8 novembre). Il provvedimento di chiusura è stato disposto dal Questore di Ancona Claudio Cracovia, dopo una serie di ripetute violazioni amministrative. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la festa di Halloween organizzata dal titolare (31 ottobre): uno spettacolo con musica dal vivo che però non era stato autorizzato. Inoltre il locale aveva violato l’orario di chiusura, fissato alle ore 23 e aveva diffuso musica dal vivo all’interno del bar percepibile chiaramente anche all’esterno. Per pubblicizzare l’evento l’uomo si era affidato ai social network riuscendo in questo modo ad attirare molta clientela. All’interno del bar aveva installato impianti di riproduzione, amplificazione e grandi casse acustiche, mentre a soffitto aveva posizionato luci e faretti utilizzati dai locali di pubblico spettacolo, oltre ad una batteria acustica.

Insomma tutta una serie di violazioni che hanno reso la festa di Halloween molto amara per l’uomo che è stato multato per inosservanza dell’ordinanza del Comune di Ancona. Inoltre durante il sopralluogo dei poliziotti delle Volanti e della divisione amministrativa e sociale della Questura dorica, il titolare del bar si è rivolto nei confronti degli agenti offendendone l’onore e il decoro, per questo è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.

Il locale non era nuovo a provvedimenti sanzionatori, era infatti già stato multato in precedenza per violazione del regolamento acustico comunale, tanto che numerosi cittadini avevano presentato degli esposti. Il provvedimento di chiusura del Questore ha inteso fornire una risposta immediata ai residenti della zona.

Analoghi provvedimenti sono stati presi nelle scorse settimane nei conti di altri locali del Piano San Lazzaro, degli Archi, della Palombella e del lungomare di Palombina.

 

 

 

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