Ancona-Osimo

Cadavere in mare, ipotesi caduta accidentale

Secondo una prima ricostruzione la donna, una 30enne irlandese, sarebbe scivolata mentre saliva la scaletta per rientrare a bordo dello yacht. Ubriaca, non sarebbe più riuscita a riemergere. Aveva trascorso la serata in una discoteca

ANCONA – Aveva trascorso la serata in discoteca la 30enne irlandese rinvenuta cadavere questa mattina nello specchio d’acqua antistante il cantiere navale Isa Yacht ad Ancona (zona Marina Dorica). La donna era membro dell’equipaggio dello Yahct Iman battente bandiera George Town, Isole Cayman. L’imbarcazione di 80 metri, proveniente da Venezia, aveva fatto scalo ad Ancona ed era ormeggiata nel cantiere dorico per interventi di manutenzione ai motori.

A bordo c’erano 7 persone, 4 uomini e 3 donne, fra le quali appunto la 30enne morta annegata, il cui cadavere è stato ripescato questa mattina poco dopo le 4,30 dal nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona del distaccamento porto. Ad allertare i soccorsi era stato il personale della vigilanza in servizio presso il cantiere Isa: subito era partita la chiamata al 113 che aveva a sua volta allertato immediatamente la Capitaneria di Porto. Immediate erano scattate le operazioni di soccorso in mare e sul posto si era portata anche la motovedetta Charlie Papa 861 della Guardia Costiera, oltre all’automedica del 118 e alla Croce Gialla, ma per la donna non c’era più niente da fare, era già morta.

Stando alle prime ricostruzioni sembra che ieri sera la 30enne avesse trascorso la serata in una discoteca della zona insieme ad altri 3 membri dell’equipaggio. La tragedia si sarebbe consumata al suo rientro a bordo dello Yacht, mentre cercava di raggiungere la cabina: la donna sarebbe scivolata mentre saliva la scaletta finendo in acqua dove è poi annegata. L’ipotesi è che la 30enne avesse ecceduto nel bere e che per questo dopo essere caduta non sia più riuscita ad emergere dalle acque. Sulla vicenda vicenda sta indagando la Squadra Mobile di Ancona coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, Pm Irene Bilotta. Gli inquirenti hanno passato al setaccio le immagini dell’impianto di videosorveglianza della zona e raccolto le testimonianze degli altri membri dell’equipaggio.

 

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