Ancona-Osimo

Sul crollo del ponte A14 valutazioni opposte

Durante le prime audizioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro, sono emerse delle contraddizioni tra Autostrade e la ditta Delabech. A riferirlo la presidente della Commissione, la senatrice marchigiana del Pd, Camilla Fabbri

9 Marzo 2017 Crollo del cavalcavia in A14: nella foto l'impatto dell'auto dei coniugi Diomede sul ponte 167
9 Marzo 2017 Crollo del cavalcavia in A14: nella foto l'impatto dell'auto dei coniugi Diomede sul ponte 167

ANCONA – Durante le prime audizioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, sono emerse delle contraddizioni tra Autostrade e la ditta Delabech a riguardo al crollo del ponte 167 avvenuto giovedì 9 marzo. A riferirlo la presidente della Commissione, la senatrice marchigiana del Pd, Camilla Fabbri. «Dalle audizioni odierne (21 marzo 2017) dei rappresentanti della società Delabech Costruzioni e di Autostrade per l’Italia, in merito al crollo del ponte 167 sull’A14, sono emerse due valutazioni opposte, che meritano dunque un approfondimento, perché siamo di fronte ad un’evidente contraddizione- spiega in una nota la Fabbri-. Per la società che aveva in subappalto i lavori di innalzamento del viadotto, infatti, all’origine dell’incidente potrebbe esserci stato un cedimento strutturale. Lo stesso cedimento strutturale che, al contrario, la società Autostrade è portata ad escludere, individuando nelle manovre esecutive dell’intervento il momento di maggiore criticità».

La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, ha aperto un’inchiesta su quanto accaduto lo scorso 9 marzo sull’ autostrada A14 nel tratto fra Loreto e Ancona, e quindi proseguirà l’indagine per capire le cause e le responsabilità del crollo, al fine di valutare o escludere il fattore strutturale. Nell’incidente hanno perso la vita i coniugi Diomede, schiantatisi con la loro auto contro il ponte. «È necessario far luce sulla filiera degli appalti e dei subappalti per individuare le responsabilità sul fronte della sicurezza, approfondendo il sistema dei cantieri edili e nello specifico di quelli autostradali – prosegue la Fabbri-. Nelle prossime settimane si terranno le audizioni degli operai della Delabech rimasti feriti nel crollo e del coordinatore per l’esecuzione dei lavori nominato dalla ditta Spea Engineering, a cui erano state affidate, in subappalto, la direzione e la progettazione dei lavori».

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