Ancona-Osimo

Crollo ponte in A14, 41 persone indagate

Il pm Irene Bilotta ha disposto un'integrazione di consulenza tecnica per accertare le cause del crollo, come atto irripetibile dato lo stato dei luoghi soggetto a modificazione e la precaria stabilità delle opere provvisionali presenti sul posto

Il crollo del cavalcavia in A14

ANCONA- 41 indagati per il crollo del ponte 167 sull’A14, tra Castelfidardo e Camerano, costato la vita il 9 marzo scorso ai coniugi Diomede. Emidio Diomede e Antonella Viviani, di Spinetoli, stavano transitando a bordo della loro Nissan Quashquai quando improvvisamente il ponte è crollato. I reati contestati sono disastro colposo, cooperazione colposa in omicidio, lesioni colpose ai danni dei tre operai romeni rimasti feriti e lesioni gravi commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Tra i 41 indagati ci sono i responsabili delle ditte della “filiera” che si occupava dei lavori affidati alla Delabech in subappalto da Pavimental, società controllata da Autostrade per l’Italia.

Il pm Irene Bilotta ha disposto un’integrazione di consulenza tecnica per accertare le cause del crollo, come atto irripetibile dato lo stato dei luoghi soggetto a modificazione e la precaria stabilità delle opere provvisionali presenti sul posto. L’incarico verrà conferito domani, 18 maggio ad Ancona.

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare

Tragedia di Corinaldo, altri due indagati

I due, che dovranno rispondere di concorso in omicidio colposo, vanno ad aggiungersi agli altri sette indagati tra i quali i quattro proprietari dello stabile e i tre gestori del locale

Strage di Corinaldo: 8 indagati, uno è minorenne

Le ipotesi di reato sono omicidio preterintenzionale, lesioni colpose e dolose a carico di un 17enne e concorso in omicidio colposo aggravato per tre soci e quattro proprietari della discoteca Lanterna Azzurra. I testimoni: «Sentita una esplosione e puzza di ammoniaca»