Ancona-Osimo

Croce Gialla, 15 posti con il Servizio civile. Caporalini: «Lavoro, ma anche crescita»

Dopo un periodo di formazione ogni persona andrà a ricoprire ruoli diversi: «C’è chi sale in ambulanza e chi effettua altri servizi legati sempre al progetto di assegnazione»

La Croce Gialla di Ancona

ANCONA- Sono 15 le persone inserite nel progetto del Servizio Civile della Croce Gialla, alla cui base è prevista una remunerazione da parte del Ministero. Un servizio che dura un anno per giovani in età compresa tra i 18 e i 28 anni.

Una opportunità di lavoro ma anche un momento di crescita per tanti ragazzi come puntualizza Alberto Caporalini presidente della Croce Gialla di Ancona: «Il Servizio ha una sua retribuzione fissata dal Ministero ma la cosa più importante che abbiamo avuto modo di vedere in questi anni è il fatto che tanti giovani hanno la possibilità di affacciarsi in una serie di professioni sanitarie vivendole in prima persona. Alcuni ragazzi dopo aver terminato il Servizio Civile si sono iscritti alla Facoltà di Medicina, altri invece a Scienze Infermieristiche ma c’è anche chi è riuscito ad entrare nei corsi di fisioterapia. Dopo un anno passato in Croce Gialla alcuni ragazzi hanno espresso il desiderio di rimanere in associazione come dipendenti, li abbiamo accontentati altri invece frequentano la sede come volontari. Il servizio in Croce Gialla è comunque sia un momento di crescita per questi giovani a cui viene data una possibilità di lavoro ma anche di nuove conoscenze».

Le 15 persone che entraranno a far parte della squadra della Croce Gialla affronteranno un momento di formazione, per poi dividersi nei diversi compiti e ruoli: «C’è chi sale in ambulanza e chi effettua altri servizi legati sempre al progetto di assegnazione». Con la pubblicazione del bando in questi giorni nella sede di via Ragusa si sono presentate diverse persone come conferma lo stesso Alberto Caporalini: «Spiegare l’intero Servizio Civile non è una cosa semplice per tale motivo invito chi fosse interessato a passare in sede proprio per avere tutte le informazioni del caso. La domanda deve essere presentata seguendo un particolare percorso anche in questo caso possiamo dare una mano a chi ne avesse bisogno». Per eventuali informazioni circa il servizio è possibile contattare Francesco Giovagnoli 329/3814716

© riproduzione riservata