Ancona-Osimo

Crisi Aerdorica, Zaffiri (Lega Nord): «Ceriscioli sostituisca la Massei»

Il capogruppo della Lega Nord chiede al Presidente della Regione Ceriscioli di sostituire l'Amministratore Unico di Aerdorica Federica Massei: «Sviluppo significa portare più passeggeri e merci»

FALCONARA- Crisi Aerdorica, il capogruppo della Lega Nord Marche nonché presidente della commissione regionale di inchiesta, Sandro Zaffiri chiede al Presidente della Regione Luca Ceriscioli di sostituire immediatamente l’Amministratore Unico della società Federica Massei. «Altro che salvataggio! Continuando di questo passo il fallimento è certo. La Massei sta dimostrando tutta la sua inadeguatezza- sostiene Zaffiri-. A tutt’oggi non esistono accordi con compagnie aeree né un piano per lo sviluppo dell’Aeroporto. Vogliamo ricordare alla Massei che sviluppo significa portare più passeggeri e merci. L’Aeroporto tra l’altro sta perdendo, come tutti sappiamo, i voli diretti di Alitalia da e per Roma, un collegamento fondamentale per l’economia e il turismo, ma anche per il fatturato di Aerdorica.

Sandro Zaffiri

Il Carroccio continua a sostenere che l’Aeroporto si può salvare ma solo con un nuovo management, in quanto i risultati di quello attuale sono sotto gli occhi di tutti così come le recenti assunzioni di consulenti, i cui benefici sono ancora tutti da valutare, ma che comunque costano alla Comunità.  Ceriscioli dimostri di avere davvero a cuore l’Aeroporto delle Marche e tutti i marchigiani e sostituisca la commercialista pesarese Massei con una figura che abbia davvero la necessaria competenza ed esperienza nel settore aeroportuale».

Sulla crisi di Aerdorica interviene anche Jessica Marcozzi, consigliera regionale FI. «Alitalia lascia il nostro aeroporto regionale. Siamo all’inizio della fine. L’ufficialità della decisione della nostra compagnia di bandiera di lasciare il Sanzio non può essere sottaciuta rappresentando una mazzata impressionante per la nostra regione, dalla promozione al lavoro, dalle relazioni regionali, nazionali e internazionali fino al commercio e all’economia, con una progressiva perdita di competitività delle Marche, a 360 gradi. E nessuno dall’Amministrazione dice o fa nulla? Stiamo parlando di una compagnia che effettuava tre voli giornalieri da circa 70 posti con un monte viaggiatori di circa 90 mila persone. E con introiti annuali per Aerdorica da 700 mila euro. La tratta Ancona-Roma sepolta. Il Sanzio ora rischia seriamente di morire, di spegnersi definitivamente. E per Aerdorica è partito un brevissimo countdown per cercare il sostituto.- afferma la Marcozzi-.

Jessica Marcozzi, consigliere regionale Forza Italia
(Foto: Consiglio Regionale Marche)

Non possiamo certo starcene a guardare perché la decisione di Alitalia, le cui motivazioni vanno ricercate anche nella capacità gestionale dell’aeroporto, rischia di far scivolare il Sanzio e le Marche in un baratro con un isolamento infrastrutturale senza precedenti. Inutile parlare di tagli da 2 milioni sul costo del lavoro. Con la logica dei tagli tout-court senza strategia si rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. Urge, dunque, una reale strategia di rilancio che da una parte sappia affrontare con decisione i problemi legati alla situazione debitoria milionaria dell’aeroporto e risolvere il problema connesso al personale a cui va garantita la massima tutela, e dall’altra sappia dare una nuova veste allo scalo aereo marchigiano in strettissima compenetrazione con gli altri scali regionali, nazionali ed internazionali. Al contempo, però, è doveroso che i Marchigiani sappiano come mai l’Alitalia è arrivata a prendere questa drastica decisione. L’Amministrazione deve delle spiegazioni e delle soluzioni. Si agisca immediatamente. Quando nei mesi scorsi dicevamo che era già tardi, non sbagliavamo».

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