Ancona-Osimo

Marche a grandi passi verso la zona bianca. Terapia intensiva a Torrette quasi covid-free

Migliora la situazione epidemiologica nella regione. L'incidenza settimanale dei casi positivi vede numeri da zona bianca, mentre l'Rt è a quota 0,8. Due i pazienti ricoverati nella terapia intensiva dell'ospedale regionale

Torrette
L'ospedale regionale di Torrette ad Ancona

ANCONA – È in lieve calo l’Rt nelle Marche. L’indice questa settimana si attesta sul valore di 0,8, in discesa rispetto a sette giorni fa quando era a 0,82. In discesa anche l’incidenza dei positivi al covid-19 che passa dai 55 casi positivi settimanali su 100mila abitanti a 34,01.

Numeri da zona bianca, ma servono tre monitoraggi consecutivi con meno di 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti per il passaggio nella fascia di rischio con minori restrizioni, per cui per le Marche, se questo trend di incidenza si manterrà stabile, potrebbe scattare il 21 giugno.

Continua la flessione del carico ospedaliero. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva scende dal 16% al 10%, 6 punti percentuali in meno rispetto alla scorsa settimana. Ricoverate nei reparti di terapia intensiva delle Marche ci sono complessivamente 23 persone.

Anche in area non critica si registra un miglioramento: l’occupazione dei posti letto è scesa dall’11% all’8%, 3 punti percentuali in meno rispetto alla settimana passata.

Terapia Intensiva Torrette, il professor Abele Donati

All’ospedale regionale di Torrette nel reparto di Clinica di Rianimazione sono due i pazienti positivi al virus ancora ricoverati, ma altri due in condizioni critiche, attualmente degenti in Malattie Infettive, potrebbero essere presto trasferiti nel reparto di cure intensive.

In ogni caso la situazione segna un notevole miglioramento come spiega il primario Abele Donati, con numeri che non si vedevano più dall’inizio della seconda ondata pandemica. Nel reparto, tornato parzialmente covid-free, sono 10 i posti letto riservati a pazienti negativi al virus, mentre gli altri 8 resteranno a disposizione per gli eventuali positivi che dovessero avere necessità di cure intensive.

Una configurazione che sarà mantenuta «per tutta l’estate». «La situazione è stabile – conclude il professor Donati -, ma è sempre importante continuare a rispettare le regole impartite per limitare la diffusione del virus».

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