Ancona-Osimo

Dal primo giugno pranzo e cena al chiuso e caffè al bancone. Le nuove regole in attesa del green pass

Nuovi dettami dal primo giugno in zona gialla. Nell'attesa che dal 7 giugno il coprifuoco si sposti alle 24, da domani arrivano nuove regole. Ecco cosa bisogna sapere

ANCONA – Ristoranti al chiuso e caffè al bancone. Sono le nuove regole che scatteranno a partire da domani, primo giugno, in zona gialla. Le Marche restano in fascia gialla ancora per tutta la settimana con una incidenza settimanale di casi pari a 55 su 100 mila abitanti, ma se questa dovesse flettere sotto i 50 casi positivi al virus, per la nostra regione potrebbe arrivare la zona bianca dal 7 giugno.

Ristoranti e bar dal primo giugno

Nell’attesa, in zona gialla ci sono nuove regole per i locali di ristorazione e bar. Nei ristoranti, pizzerie, pub, pasticcerie e gelaterie si potrà tornare a mangiare all’interno dei locali, al chiuso, e viene abolito il limite di 4 persone massimo sedute al tavolo. Nei bar, invece, si torna a consumare al bancone, oltre che all’interno del locale se sono presenti tavoli, ma resta il distanziamento di almeno un metro tra i clienti.

A tavola i commensali dovranno rispettare un distanziamento di almeno 1 metro da quelli degli altri tavoli sia negli ambienti al chiuso che all’aperto. Nessun distanziamento per le persone conviventi. Resta l’obbligo di indossare la mascherina ogni volta che non si è seduti al tavolo, eccetto che durante la consumazione del pasto o delle bevande e quando ci si sposta per recarsi in toilette, alla cassa o per uscire dal locale.

Il buffet nei locali deve essere servito dal personale, o erogato con prodotti confezionati in monodose, i clienti non possono toccare il cibo o le bevande per evitare eventuali contaminazioni con la trasmissione del virus.

Coprifuoco

Fino al 6 giugno resta il coprifuoco dalle 23 alle 5, da lunedì 7 giugno invece il limite orario si allunga di un’ora e il coprifuoco si sposta dalle 24 alle 5, mentre dal 21 giugno ne è prevista l’eliminazione.

Green Pass per cerimonie e matrimoni

Per quanto riguarda la partecipazione alle feste di matrimonio, comunione e cresima è stato introdotto il green pass, che tuttavia prima del 15 giugno non sarà pronto, stando a quanto ha annunciato il premier Draghi nei giorni scorsi. Per attestare l’avvenuta vaccinazione, almeno con prima dose, la guarigione dal virus o un tampone negativo, per ora è possibile presentare la documentazione che attesta l’inoculazione della prima o anche della seconda dose del vaccino, il risultato negativo di un tampone o il referto di guarigione dall’infezione. Le cerimonie ripartono per ora solo in zona bianca.

Stesso quadro anche per spostarsi tra Regioni di diverso colore, incluse le rosse e arancioni che tuttavia in questo periodo non sono presenti perché il Paese si divide in zone gialle e bianche. A riaprire i battenti potranno essere anche le discoteche, ma solo in zona bianca, quindi per ora non nelle Marche, e solo per ascoltare musica e consumare bevande: le piste da ballo, infatti, per ora resteranno ancora chiuse.

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