Ancona-Osimo

Covid e festività, il prefetto Pellos: «Attenzione ai massimi livelli»

Il prefetto di Ancona Darco Pellos affiancato dai vertici delle forze dell'ordine ha tracciato un report sulle attività di controllo relative al rispetto della normativa Covid, incluso il Super Green pass

La conferenza in prefettura sui controlli svolti dalle forze dell'ordine

ANCONA – «Per il Natale siamo già adeguatamente attrezzati e a meno che non insorgano novità disposte dal governo nazionale, alle quali ci adegueremo immediatamente senza indugio, per quanto riguarda la settimana del Capodanno, faremo un altra verifica in prossimità degli eventi di fine anno». Lo ha detto il prefetto di Ancona, Darco Pellos, durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati dell’attività svolta, con particolare riferimento ai numeri dei controlli del comitato dell’ordine e della sicurezza, che dal 6 dicembre scorso, sta lavorando con le forze dell’ordine alla verifica del rispetto delle norme per il contenimento della pandemia.

In riferimento alle festività il prefetto ha sottolineato che «le amministrazioni comunali, molto prudentemente, hanno evitato di creare situazioni di pregiudizio per la sicurezza e la sanità pubblica». Sotto la lente della Prefettura e delle forze dell’ordine «tutte le attività, dalle imprese, agli esercizi commerciali e a quelli tenuti al rispetto della normativa, sia in quanto datori di lavoro che gestori di servizi» fra i quali anche «i ristoratori».

«Le sanzioni fino ad oggi – aggiunge – sono in numero abbastanza limitato per quanto riguarda il comportamento all’interno degli esercizi commerciali e questo è significativo di una attenzione che anche gli operatori rivolgono alla questione». «Non abbiamo trovato situazioni eclatanti – prosegue – a fronte di controlli molto elevati».

Pellos ha sottolineato che «l’attenzione al tema della sicurezza e dei controlli anti Covid è ai massimi livelli». Affiancato dal questore di Ancona Cesare Capocasa, dal generale della Guardia di Finanza Claudio Bolognese e dal colonnello dell’Arma dei Carabinieri Carlo Lecca, il prefetto di Ancona ha invitato la popolazione alla moderazione nei comportamenti, negli atteggiamenti e dei festeggiamenti ed ha ricordato dall’inizio della pandemia, quando «siamo partiti dalla mascherina fatta con la carta forno, oggi abbiamo una situazione diversa, anche se molte vite umane sono andate perse, ma lo Stato ha reagito adeguatamente».

In tema certificazione verde, Pellos ha espresso grande soddisfazione per i controlli svolti dalle forze dell’ordine nella provincia di Ancona, e snocciolando i numeri ha spiegato che nella prima settimana sono stati 10.521 i controlli effettuati e 11.099 nella seconda settimana dopo l’introduzione del Super Green pass, segno che «l’attenzione non cala con il trascorrere del tempo».

Ad oggi 24.718 le persone controllate, 84 persone sanzionate, 32 delle quali perché non avevano i dispositivi di protezione. 2.693 gli esercizi controllati, 13 dei quali sanzionati e 8 chiusi. Una persona è stata invece denunciata per inosservanza del divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena perché positive al virus.

In tema di sicurezza ha ricordato «i numerosi protocolli sottoscritti» dalla Prefettura di Ancona, fra quali anti-usura, anti-violenza, legalità dei flussi di manodopera, con Api e con i Comuni del territorio provinciale, mentre nelle prossime settimane sarà stipulato un protocollo Covid relativo alle modalità con cui i migranti potranno accedere al sistema di accoglienza. «Stiamo lavorando per garantire il massimo della sicurezza» insieme agli enti locali.

Sul fronte della sicurezza stradale 917 patenti sospese, nella provincia di Ancona e 73 patenti revocate. In tema di protezione civile ha ricordato gli incendi che hanno interessato la zona e la recente alluvione che ha colpito in maniera particolare la zona di Senigallia, poi rientrata, oltre all’esercitazione di protezione civile allo stabilimento Api di Falconara.

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