Ancona-Osimo

Corto circuito alla centrale termoelettrica dell’ospedale, arrivano i pompieri a Torrette

È successo nella notte alla cittadella bianca, all’interno dell’area del nosocomio, davanti all’elisoccorso. In tilt un cogeneratore

ANCONA – Prima si è sentito uno scoppio poi è arrivato il fumo. Intervento all’ospedale di Torrette, nella notte, dove si è verificato un corto circuito alla centrale termoelettrica. In tilt un cogeneratore che produce energia elettrica ma anche vapore e acqua calda. È stato un vigilante a dare l’allarme. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno controllato l’impianto ripristinando una situazione di sicurezza.

L’operazione è durata più di una ora. Nessuna ripercussione per i pazienti in ospedale perché la centralina si trova in un’area esterna, davanti all’elisoccorso. Sono in corso accertamenti per capire da cosa sia derivato il guasto. Ancora da calcolare il danni subito. In ospedale non c’è stata interruzione di corrente.

«Non è un impianto di nostra proprietà – dice il direttore generale Michele Caporossi – ma della ditta a cui paghiamo la fornitura di energia, una multinazionale». Si tratta della Siram, la società conduttrice dell’appalto di energia per conto dell’Azienda Ospedali Riuniti. All’interno del cantiere delle opere di riqualifica della centrale termoelettrica un vigilante ha rilevato un principio di incendio nei locali trasformatori dell’impianto di cogenerazione. Tali trasformatori hanno la funzionalità di trasformare la tensione da cogeneratore a rete Enel. L’alimentazione elettrica all’ospedale è sempre garantita dalla rete Enel. Il tecnico turnista presente, come fa sapere l’azienda ospedaliera in una nota, ha messo in sicurezza gli impianti e ha iniziato a spegnere l’incendio.

Il vigilante Siram ha effettuato la chiamata ai pompieri che dopo pochi minuti hanno completamente spento l’incendio che è sempre rimasto contenuto all’interno del locale trasformatori.

Tutti gli impianti al servizio dell’ospedale di Torrette hanno continuato a funzionare senza alcuna problematica per operatori e pazienti. Siram sta provvedendo alla sostituzione dell’apparecchiatura danneggiata.

 

 

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