Ancona-Osimo

Coronavirus, vigili del fuoco e forze armate a Torrette per manifestare solidarietà agli operatori sanitari: «Giusto riconoscimento»

Una rappresentanza sarà davanti agli Ospedali Riuniti di Ancona per esprimere vicinanza a medici, infermieri e operatori sanitari. A lampeggianti e sirene accese renderanno omaggio a chi lotta in prima linea contro un mostro terribile

Ospedale da campo Torrette
L'ospedale da campo attrezzato a Torrette

ANCONA – L’emergenza sanitaria scoppiata con l’epidemia di Coronavirus sta tirando fuori anche il volto più umano della solidarietà. Tra raccolte fondi per sostenere le attività degli ospedali, domani a Torrette arriveranno Vigili del Fuoco e forze armate per manifestare la loro vicinanza agli operatori sanitari, stremati dalla lotta contro il virus.

Sono 14 i letti di terapia intensiva che sono stati consegnati nei giorni scorsi alla Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Ancona grazie alla solidarietà dei marchigiani. Una dotazione fondamentale resa possibile grazie all’impegno di due amiche anconetane, Carolina Schiavoni e Sara Malavenda, che hanno voluto impegnarsi per i malati affetti da Covid-19 ricoverati nella loro città attivando una raccolta fondi che in un paio di settimane è riuscita ad arrivare a 97.321 euro.

Oltre all’attrezzatura di grande utilità in un momento di emergenza sanitaria nel quale i posti di terapia intensiva sono saturi, le due giovani anconetane hanno girato la cifra rimanente, dopo l’acquisto dei letti, alla Fondazione degli Ospedali Riuniti di Ancona, pari a 29.500 euro.

«Pur non avendo alcun tipo di esperienza con queste raccolte fondi, sono molto contenta della somma raccolta – commenta Carolina Schiavoni – . Grazie a tutte le persone che hanno donato perché è per merito loro che siamo riuscite a comperare i letti per terapia intensiva e a donare una cifra abbastanza grossa alla fondazione dell’ospedale».

Un gesto che è stato molto apprezzato dalla direzione ospedaliera.
«La raccolta promossa dalle giovani benefattrici è paradigmatica di quale grande cuore alberghi nella nostra comunità regionale – commenta il direttore generale degli Ospedali Riuniti Michele Caporossi -. Per gli operatori sanitari sentire che ci sono tante persone che ci supportano dall’esterno costituisce un grande conforto ad ogni disagio e fatica profusa per curare e salvare tante persone».

Ad esprimere soddisfazione per l’importante dotazione è anche il professor Abele Donati, primario della Clinica di Rianimazione di Torrette: «Siamo molto grati per la donazione assolutamente utile in questa fase emergenziale. In terapia intensiva come numero di pazienti ancora non vediamo un declino, ma anzi ancora assistiamo a piccoli incrementi».

Un grande lavoro quello svolto dagli operatori sanitari verso i quali domani faranno sentire la loro vicinanza una rappresentanza del Corpo dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale, dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza che manifesterà solidarietà a medici, infermieri e agli altri operatori sanitari, recandosi davanti al vecchio ingresso degli Ospedali Riuniti di Ancona. A lampeggianti e sirene accese renderanno omaggio a chi quotidianamente lotta in prima linea contro un mostro terribile, il Coronavirus, che nelle Marche ha già fatto più di 500 morti.

«Un gesto di apprezzamento da parte di chi lavora nella sicurezza, gomito a gomito con gli operatori sanitari in prima linea – dichiara Dino Poggiali,  comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona – . Un giusto riconoscimento nei confronti del grande impegno, sacrificio e rischio, nel quale stanno operando. Devono avere tutto il nostro supporto morale. Noi continuiamo ad essere presenti sul territorio per l’assistenza alla popolazione che già sta vivendo un momento molto difficile».

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