Ancona-Osimo

Dal Passetto di Ancona a Numana, ecco come sarà l’estate sulle spiagge libere. Nodo salvamento

Nonostante il coronavirus imponga distanziamento e regole anti contagio, i comuni si sono organizzati per accogliere i bagnanti. A Portonovo, Mezzavalle e Sirolo si prenota con l'App, a Numana no. Vediamo nel dettaglio cosa cambia

Scalinata del Passetto
Scalinata del Passetto

ANCONA – Da Portonovo a Sirolo prenotazione obbligatoria tramite App, mentre a Numana no. Le spiagge libere della Riviera Conero resteranno libere e questa è una buona notizia per i marchigiani amanti della nostra splendida costa. Nonostante il distanziamento imposto per evitare il contagio e tutte le regole previste, i sindaci si sono organizzati pur se con delle differenze, infatti a seconda del comune in ballo “si balla” diversamente. Vediamo come.

Partendo da Ancona, a Portonovo e Mezzavalle la propria porzione di spiaggia andrà prenotata anche se l’obbligo vige solo nel weekend, quando c’è una maggiore affluenza di bagnanti sulle spiagge.  Il tutto avverrà tramite una App: l’obiettivo del Comune è quello di regolamentare l’accesso a spiagge solitamente prese d’assalto dai bagnanti per la loro bellezza. Inoltre il Comune, per garantire le giuste distanze fra le persone e gli ombrelloni si è attrezzato con degli stalli da 10,5 metri quadrati, misura fissata nel protocollo regionale. Tra Portonovo e Mezzavalle saranno 1.300 i posti disponibili sulle spiagge libere, 40 dei quali saranno a disposizione dei turisti degli hotel della Baia. «Si fa per evitare che un turista venga a Portonovo per andare al mare senza avere la certezza di andarci – spiega la sindaca Valeria Mancinelli – . Oppure che debba svegliarsi alle 6 del mattino, come quando va al lavoro, per tentare di prenotarsi per accedere al mare». I 40 posti riservati ai turisti saranno prenotati dall’albergatore al massimo 24 ore prima del loro utilizzo, ma se non ci saranno prenotazioni torneranno a disposizione di tutti.

Spiaggia di Mezzavalle

La prenotazione obbligatoria della spiaggia libera sarebbe dovuta partire già da questo primo weekend che coincide con l’apertura della stagione estiva, oggi 29 maggio, ma slitterà al prossimo fine settimana.
Il Passetto resterà invece libero dalle prenotazioni, ma vige l’obbligo ovviamente di tenere le giuste distanze: 2 metri fra asciugamani e lettini, mentre per gli ombrelloni ci sono 5 metri, in ogni caso anche qui l’accesso sarà contingentato e a sorvegliare ci sarà il personale messo in campo dal Comune per garantire il rispetto delle misure anti contagio.

La spiaggia di San Michele a Sirolo
(Foto: turismosirolo.it)

Anche a Sirolo prenotazione obbligatoria con una App per poter accedere alle 10 splendide spiagge libere: spiaggia del Frate (o Sottosanta), dei Lavi, Urbani, San Michele, Sassi Neri, Due Sorelle, dei Lavoratori, dei Gabbiani, Sassi bianchi e la Vela. «Bellezze uniche e irripetibili che vogliamo mantenere libere con App che con pochi click permette ai bagnanti di andare in spiaggia serenamente e con la certezza di trovare posto» spiega il  sindaco di Sirolo Filippo Moschella.
La App, precisa il primo cittadino, sarà scaricabile sullo smartphone e consentirà ai bagnanti di effettuare prenotazioni giornaliere, verificando in tempo reale la disponibilità scegliendo tra mattina, pomeriggio o anche tutto il giorno. Una volta arrivati in spiaggia l’accoglienza e l’assistenza verranno svolte dal personale dell’Associazione nazionale Carabinieri.

Per regolare il distanziamento il Comune ha approntato una sorta di scacchiera che, senza creare impedimenti fisici, garantisce ad ogni ombrellone i suoi 10,5 metri quadrati di area. «Siamo prontissimi ad accogliere tutti – spiega Moschella – e siamo fiduciosi che i bagnanti sapranno autoregolarsi, ma in ogni caso per qualunque criticità carabinieri e polizia locale saranno al servizio dei cittadini».

Altra zona molto frequentata in estate è quella del Monte Conero che con i suoi bellissimi sentieri è spesso presa d’assalto. Qui, in un’oasi ricca di sentieri, «si potrà godere del distanziamento automatico creato dall’ambiente stesso», osserva Moschella spiegando che ci sarà anche il servizio dei Carabineri Forestali che hanno la caserma proprio all’interno del Parco del Conero. «Sono fiducioso che con l’apertura delle frontiere oltre agli italiani arriveranno anche molti turisti stranieri – conclude – . Se la curva del virus continuerà a scendere ci sara maggiore fiducia e ripartirà l’estate alla grande».
Un’estate che vedrà i locali avere a disposizione spazi all’aperto più ampi per bilanciare le perdite dovute ai maggiori distanziamenti.

Numana
Numana

A Numana per accedere alle 16 ampie e comode spiagge libere del comune non servirà la prenotazione, chiarisce il sindaco Gianluigi Tombolin, che ha adottato una organizzazione suddivisa in due fasce: la prima fascia dopo i 5 metri dal bagnasciuga che devono restare liberi per legge, sarà costituita da un’area di 10 metri dedicata ai bagnanti che si stendono con l’asciugamano senza ombrellone, la restante porzione di spiaggia sarà destinata invece ai nuclei familiari con ombrelloni e gli spazi per consentire il corretto distanziamento saranno delimitati con dei paletti.
In spiaggia, per garantire il rispetto delle misure anti contagio, ci sarà una task force di vigilantes e di volontari di una associazione che da anni effettua il controllo notturno sulle spiagge numanesi.

Una App sarà a disposizione del Comune invece per il monitoraggio in tempo reale della situazione delle spiagge sia libere che attrezzate, informazioni che saranno a disposizione degli uffici informazioni che le comunicheranno ai turisti. «Siamo molto emozionati per la ripartenza del 29 maggio – spiega il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini -, il nostro obiettivo è quello di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, garantendo allo stesso tempo serenità e emozioni alle persone che scelgono di trascorrere le vacanze nella nostra città».

Pronti ad accogliere i marchigiani i bagnini della riviera del Conero. «Lo spirito è positivo – spiega Luca Paolillo, presidente dei bagnini di Sirolo e Numana –  e le prenotazioni ci sono» spiega, evidenziando che però resta il nodo del salvataggio: «Non sappiamo nulla ancora su quando partirà, quindi per ora gli stabilimenti sono aperti solo per elioterapia dal momento che non possiamo ancora garantire il servizio salvamento finché non avremo comunicazioni dalla Capitaneria, per cui nell’attesa metteremo tutti bandiera rossa». A parte questo però «la nuova regolamenteaizone imposta dal Covid potrebbe anche avere risvolti positivi – conclude – mettendo fine a quegli assembramenti che si verificavano sulle spiagge e sotto gli ombrelloni».

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