Ancona-Osimo

A Torrette un team ha isolato il Coronavirus. Bagnarelli: «Abbiamo fatto tana»

La dirigente della Virologia racconta con soddisfazione la scoperta avvenuta ad opera di due ricercatrici precarie. Un impegno che premia lo sforzo di un reparto che sta fronteggiando l'emergenza lavorando 7 giorni su 7

L'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona

ANCONA – Per un virologo isolare un virus è sempre un bel successo, poi quando si tratta di uno così virulento e temuto come il Coronavirus è come aver «fatto tana».

In poche ma efficaci parole la professoressa Patrizia Bagnarelli, dirigente della Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, rende subito la dimensione della scoperta. Ad isolare il virus ieri mattina, 3 marzo, due ricercatrici precarie. Una storia che ricalca per certi versi quella dello Spallanzani di Roma, dove anche il quel caso al centro della scoperta scientifica ci sono ricercatrici donne e giovani.

«Giovani che si impegnano molto perché sono appassionati» sottolinea la professoressa Bagnarelli. Una passione che alla fine ha avuto il suo riconoscimento proprio nel momento in cui le ricercatrici si sono rese conto che il virus inoculato all’interno di cellule stava crescendo in coltura.

Il Coronavirus, racconta la professoressa Bagnarelli, è stato isolato da tre differenti pazienti e questo consentirà di studiare la modificazione cellulare legata all’attività virale e la sua replicazione. Una scoperta importante che catapulta la Virologia di Torrette nell’olimpo delle strutture nazionali e che permetterà nell’immediato di poter utilizzare il virus isolato per testare l’efficacia di farmaci già esistenti e di altri innovativi, ma anche di poter mettere a punto un vaccino anche se in un orizzonte temporale meno immediato.

Ora il laboratorio di Torrette procederà con il sequenziamento genomico del virus che consentirà di conoscere l’intero codice genetico del Coronavirus e di seguirne l’evoluzione: «Un’opportunità di riflessione per il mondo scientifico e di informazioni preziose che saranno utili anche per mettere a punto un vaccino», spiega la dirigente che esprime grande soddisfazione per la scoperta che premia il lavoro del team.

Un gruppo di lavoro che in questi giorni sta compiendo dei veri e propri tour de force lavorando con grande senso di responsabilità anche il sabato e la domenica per far fronte all’emergenza Coronavirus e alla mole di tamponi da analizzare ogni giorno. Ma le soddisfazioni non mancano, perché come ha sottolineato la professoressa Bagnarelli, oltre ad aver isolato il virus, lo sforzo della Virologia di Torrette è stato premiato anche per un altro fatto, è stato infatti accettato da una rivista internazionale un lavoro compiuto dal team degli Ospedali Riuniti sul virus Hiv.

Ma per il momento sulla questione è bocche cucite. Alla Virologia di Torrette lavorano 4 medici dirigenti (2 universitari e 2 ospedalieri), le 2 biologhe precarie che hanno isolato il Virus, 6 tecnici più 2 che sono stati aggiunti dalla direzione ospedaliera per fronteggiare l’emergenza. Inoltre c’è una segretaria che sta svolgendo tutta l’attività e un coadiutore tecnico.