Ancona-Osimo

Coronavirus a Castelfidardo, esposto in Procura del sindaco Ascani

Il primo cittadino parla di «tardiva comunicazione della Cooss Marche circa la paziente contagiata». Intanto al Mordini effettuati 22 tamponi. Il Comune chiede mascherine e si attiva con le aziende locali

Il Sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani

CASTELFIDARDO – «Riguardo alla tardiva comunicazione della Cooss Marche circa la paziente contagiata da Coronavirus ho presentato un esposto alla Procura e inviato per conoscenza all’Asur Regionale», questo l’annuncio sul proprio profilo facebook del sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, in riferimento al caso dell’85enne Rosa Regini, deceduta all’Inrca e residente nella Casa di riposo Mordini.

«Adesso bisogna tutelare gli altri ospiti della struttura – continua il primo cittadino -. L’ho chiesto con forza perché lì ci sono le persone più a rischio e le più fragili. Non c’è tempo da perdere». Il Comune chiede che siano effettuati più tamponi e utilizzate più mascherine. «Ieri su nostra sollecitazione sono stati effettuati 22 tamponi a tutti gli ospiti che hanno febbre da parte dell’Asur – siega Ascani – anche se al momento non ci sono casi che presentano sintomi da coronavirus. Come Comune chiediamo di effettuarli su tutti quelli che hanno accesso alla struttura a tutela degli ospiti, del personale e dei medici che accedono alla struttura. La richiesta dei tamponi e di mascherine sarà estesa anche alla Rsa dove anche lì abbiamo molti concittadini a rischio. Nell’attesa dell’arrivo dei dispositivi di protezione ordinati ci stiamo attivando anche tramite le aziende. Confezioni Europa e La firma di Scataglini, nel settore del tessile, si sono riconvertite e sono operative anche se attendono le certificazioni della regione».

In arrivo anche un nuovo medico e la possibilità per i familiari di parlare in videoconferenza con gli ospiti della struttura. «Da domani – conclude il sindaco – la Cooss ha dichiarato che sarà in servizio un medico di Medicina generale che si occuperà di rafforzare i controlli e migliorerà il servizio diagnosi. La Cooss Marche ha inoltre deciso di attivare un numero dedicato ai familiari per prenotare anche il contatto con il proprio caro tramite videoconferenza. Quindi i parenti potranno parlare e vedere i propri cari».

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