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Moda, conto alla rovescia per il Micam: 102 le aziende marchigiane presenti

In fiera a Milano un’impresa su 4 è marchigiana. A Colli del Tronto a giugno i delegati delle Camere mondiali attendono anche i nostri imprenditori del calzaturiero per i b2b

Immagine di repertorio (Foto da: https://www.facebook.com/micam.milano/)

Tempo di moda a Milano. Camera Marche e la Regione (con Atim, Svem e azienda speciale camerale per moda Linea) tornano in fiera con 102 aziende del territorio. Appuntamento dunque a Fiera Milano Rho, al Pad.1 stand A01, dal 19 al 22 febbraio. Domenica, giorno dell’inaugurazione, lo stand di Camera Marche – Linea e Regione ospita due momenti di riflessione e progettualità su internazionalizzazione e moda. 

Il primo è promosso dal sistema camerale: si svolgerà alle 14.15 e sarà incentrato sui temi della Convention mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero in programma a giugno nelle Marche, e vedrà la partecipazione del presidente della Regione Francesco Acquaroli, del presidente di Camera Marche Gino Sabatini, del direttore di Atim Marco Bruschini, del segretario generale di Assocamerestero Domenico Mauriello. Presente anche Sergio Luciano, direttore di Economy, già capo redattore delle pagine economiche di Repubblica e La Stampa e responsabile di Finanza e Mercati del Sole 24 Ore.

L’altro, in programma alle ore 13, a cura della Regione Marche e realizzato con il supporto di Svem, tratta dei nuovi scenari e sulle prospettive di sviluppo per il settore calzaturiero con un focus sugli Stati uniti e dedicato al progetto calzature Usa. Vedrà la partecipazione del governatore Acquaroli, dell’assessore Attività Produttive Regione Andrea Maria Antonini, del direttore di Atim Marco Bruschini, del direttore generale Agenzia Ice Roberto Luongo, del presidente della Svem Andrea Santori, della presidente di Linea Francesca Orlandi e del presidente Assocalzaturifici e Micam Giovanna Ceolini.

«Dopo gli incontri sul territorio e gli appuntamenti alla Bit ora siamo al Micam a parlare di nuovi mercati a partire dalla presentazione della Convention mondiale di giugno a Colli del Tronto di cui è definito il programma. Quale vetrina internazionale migliore? Un evento che torna a una durata di quattro giorni dove sono presenti i mercati del mondo, in una edizione da quasi mille brand dove un espositore su quattro è marchigiano. Siamo certi che riporteranno un bagaglio di contatti importanti, e contiamo di averli con noi anche a giugno a Colli del Tronto per incontri b2b quando avremo con noi 350 delegati delle Camere italiane all’estero, oltre a Ministri di riferimento e delegazioni d’ambasciata», dice Gino Sabatini, presidente Camera Marche.

«Per rafforzare la filiera marchigiana della moda per il riposizionamento competitivo in ambito internazionale, Regione Marche ha messo a punto il progetto mercato Usa in collaborazione con Ita – Italian Trade Agency e il supporto operativo di Svem. Lo presentiamo ufficialmente al Micam accanto agli imprenditori del settore calzaturiero. L’ltalia ha storicamente con gli Usa il suo maggior surplus commerciale e il Paese è un  importante  mercato di destinazione delle esportazioni italiane. Anche  per le Marche risultati premianti, che nei primi nove mesi del 2022 registrano un più +54,9%, vengono dagli Stati Uniti. A Milano in questa edizione di rilancio è prevista la presenza di numerosi buyer internazionali, e la Regione, in filiera istituzionale, è pronta a riceverli in uno spazio rinnovato istituzionale e naturalmente supportando le oltre cento imprese presenti», commenta l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Andrea Maria Antonini.

Per Francesca Orlandi, presidente dell’Azienda Speciale Linea di Camera Marche: «Formazione, innovazione, internazionalizzazione, le chiavi per l’evoluzione dl nostro made in Italy. In un quadro congiunturale di grande complessità, di tenuta strenua della demografia di impresa, l’unico dato a crescere è l’export, non dobbiamo mollare la presa. Le fiere sono fondamentali, dopo il Giappone i nostri brand sono a Milano, che è un po’ la seconda casa delle imprese marchigiane del settore moda, sempre presenti con le delegazioni più numerose. La concomitanza della settimana della moda, e delle fiere di Mipel e Lineapelle rende questo fine febbraio un momento cruciale per disegnare le traiettorie degli affari e dei progetti di sistema da mettere a punto insieme nei prossimi mesi».

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