Ancona-Osimo

Confindustria, Diego Mingarelli riconfermato vice presidente Piccola Industria

L'imprenditore marchigiano avrà deleghe a Europa e Resilienza, "materie" che definisce « impegnative e sfidanti». Ecco i suoi obiettivi

Diego Mingarelli
Diego Mingarelli

ANCONA – Diego Mingarelli, già presidente di Piccola Industria Marche, è stato confermato nel suo ruolo di vice presidente nazionale per Europa, Sviluppo e Coesione Territoriale, Resilienza e PGE.

Soddisfazione da parte del presidente di Confindustria Marche Claudio Schiavoni che vede nel ruolo di Mingarelli un punto di forza per le Pmi del nostro territorio: «Avere un rappresentante delle Marche a Roma e a Bruxelles ci consentirà di portare le istanze delle nostre aziende all’attenzione dei diversi livelli istituzionali e decisionali».

«Deleghe impegnative e sfidanti – ha commentato Mingarelli – che porterò avanti con l’impegno di sempre. La delega all’Europa, tra l’altro, si integra e trae beneficio dal ruolo che ricopro da luglio scorso come vice presidente del gruppo di lavoro “PMI e imprenditorialità” di BusinessEurope. La settimana scorsa, in occasione dell’audizione di Piccola Industria Confindustria alla Commissione europea, abbiamo presentato ai deputati italiani un Manifesto che delinea una serie di priorità e di soluzioni che puntano a sostenere lo sviluppo delle Pmi, identificate grazie ad un ascolto mirato del territorio».

«L’incontro – ha proseguito il vice presidente – ha rappresentato un’opportunità unica per avviare un confronto su aspetti strategici per le nostre imprese e per il Paese quali Small Business Act, Supporto agli investimenti, Credito e Finanza, Innovazione, Competenze, Internazionalizzazione, Resilienza in un momento nel quale si stanno definendo le priorità europee dei prossimi anni tra cui la “Sme strategy” annunciata da Ursula von der Leyen nel suo Programma per l’Europa. Inoltre, per dare forza alle nostre istanze in tema di resilienza, abbiamo invitato a partecipare anche Agostino Miozzo, direttore generale del Dipartimento Protezione Civile, che ha ribadito l’importanza di prevedere una policy con cui sostenere concretamente la messa in sicurezza delle imprese e dei territori».

«Nella programmazione della politica di coesione – ha concluso Mingarelli – si pone la prevenzione tra le priorità e ci sarà spazio per investimenti destinati anche alle aziende e non solo alle strutture pubbliche».

Assist a Mingarelli anche da parte di Carlo Robiglio, anch’egli appena riconfermato nel suo ruolo di presidente Piccola Industria Confindustria. Robiglio ha definito la resilienza come «il nostro grande cavallo di battaglia. La capacità di un territorio o di una impresa di reagire e ripartire in caso di eventi catastrofici diventa centrale in un Paese che dimostra, ogni giorno di più, la sua fragilità sotto il profilo ambientale e infrastrutturale».

 

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