Ancona-Osimo

Riviera del Conero, task force di controlli della Polizia di Osimo contro ladri e abusivi

Raffica di denunce e multe per piccoli furti e per i venditori di mercanzie. Dallo scorso mercoledì 18 luglio a ieri, sabato 21, sono stati impiegati 15 equipaggi che si sono dati il cambio controllando 248 persone e 165 veicoli

La polizia durante i controlli
La polizia durante i controlli

NUMANA e SIROLO – Task force di controlli lungomare tra Sirolo e Numana contro i furti e l’abusivismo commerciale, come disposto dalla Questura di Ancona. Denunciato per furto un minore che ha rubato, approfittando di un attimo di distrazione di un coetaneo che faceva il bagno, uno zainetto con un cellulare e 70 euro. Alla richiesta di aiuto del derubato, gli agenti del Commissariato di Polizia di Osimo sono intervenuti subito e hanno identificato e denunciato, poco lontano dalla spiaggia, il responsabile che stava tentando di allontanarsi, restituendo il maltolto alla vittima.

Sempre nel tratto di spiaggia di Marcelli gli agenti hanno elevato una multa a un assistente bagnante che, senza giustificato motivo era assente dalla postazione di guardia che gli era stata assegnata per la vigilanza ai bagnanti allo stabilimento “Krystal 37”. Dopo essersi accorti che la postazione di guardia era stata asciata sguarnita e aver atteso invano diversi minuti che l’assistente tornasse al suo posto, gli agenti l’hanno rintracciato molto distante da dove avrebbe dovuto essere, a tutela dei bagnanti, intento a conversare del più e del meno con gli amici, sanzionandolo con un’apposita norma del Codice di navigazione che punisce tali comportamenti irresponsabili.

Per quanto riguarda l’abusivismo, in collaborazione con la Polizia municipale di Numana, sono stati controllati più di 20 stranieri che, risultati in regola con il permesso di soggiorno, alla vista degli agenti hanno desistito dal raggiungere la spiaggia. Altri, forse per paura di essere sanzionati, hanno preferito abbandonare la propria mercanzia e dileguarsi tra i bagnanti. La merce, oltre cento pezzi tra capi di vestiario e articoli da mare, è stata sequestrata a carico di ignoti.

Tra le varie contestazioni al codice della strada spicca quella a carico di un tunisino che, forse pensando di sfuggire ai controlli perché la sua auto era gravata da diversi provvedimenti di fermo emessi da Equitalia per morosità nel pagamento delle tasse, aveva pensato di raggiungere la Tunisia e reimmatricolare la macchina con nuove targhe tunisine, così da passare inosservato. I poliziotti hanno controllato il numero di telaio dell’auto: lo straniero non aveva mai avviato, in Italia, le pratiche per la cancellazione del veicolo dal pubblico registro automobilistico perché sapeva che avrebbe dovuto pagare i debiti, oltre cinquemila euro, al fisco. Viaggiava inoltre senza la copertura assicurativa e quindi il veicolo è stato sequestrato e l’uomo multato per diverse migliaia di euro.

Dallo scorso mercoledì 18 luglio a ieri, sabato 21, sono stati impiegati 15 equipaggi che si sono dati il cambio controllando 248 persone e 165 veicoli. Il coordinamento dei servizi che hanno visto la partecipazione di personale del Reparto prevenzione crimine, della Squadra nautica della Polizia di Stato e dei Reparti cinofili, è stato affidato appunto agli agenti del commissariato di Osimo. I controlli continueranno anche nelle prossime settimane.

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