Ancona-Osimo

Condhotel e Marina Resort, approvate in Consiglio regionale le modifiche al Testo Unico sul turismo

Il provvedimento è stato approvato ieri (22 novembre) in Consiglio regionale a grande maggioranza. L'unico gruppo consiliare astenuto è stato il M5S

Consiglio regionale Marche

ANCONA – Importanti novità per migliorare l’offerta e l’accoglienza turistica della regione con le modifiche del Testo Unico sul turismo, risalente al 2006. Il provvedimento è stato approvato ieri (22 novembre) in Consiglio regionale a grande maggioranza. L’unico gruppo consiliare astenuto è stato il M5S. Tra le strutture alberghiere è stata inserita la nuova tipologia ricettiva dei “condhotel” e tra quelle all’aria aperta i “Marina Resort”. I condhotel sono esercizi alberghieri aperti al pubblico composti da una o più unità immobiliari situate nello stesso Comune. Questo tipo di esperienza innovativa (ispirata alla tipologia già diffusa in Valle d’Aosta) prevede che gli hotel mettano in vendita un certo quantitativo di camere. Queste, una volta acquistate dal cliente, vengono da lui gestite: utilizzo diretto o affidamento all’albergo.

I “Marina Resort” sono invece i servizi ricettivi offerti per sosta e pernottamento di turisti nelle proprie unità da diporto, ormeggiate nello specchio acqueo attrezzato. Novità anche per i campeggiatori che potranno mantenere le proprie strutture nelle medesime piazzole dei camping tutto l’anno. Viene, inoltre valorizzato il ruolo dei CEA (Centri di educazione ambientale) come luoghi di riferimento nell’ambito del turismo verde. Rinviata a futura regolamentazione la parte relativa a B&Bdimore storiche.

«L’obiettivo è quello cioè di una revisione organica del testo unico sul turismo, che necessita di un intervento complessivo per adeguarlo alle necessità di un settore in continua evoluzione, che riteniamo importantissimo per l’economia della nostra regione» ha affermato il presidente della seconda Commissione, Gino Traversini (Pd).

«Si tratta di una proposta di manutenzione ordinaria, perché da una parte recepisce le indicazioni nazionali, dall’altra introduce modifiche di modesta entità- ha commentato il consigliere Piero Celani (FI)-. Quello che fa più notizia è ciò che è stato omesso o soppresso, rimandando a ulteriori approfondimenti alcuni temi come le norme sui B&B e quelle sulle dimore storiche. Sull’argomento campeggi si poteva intervenire con maggior organicità».

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