Ancona-Osimo

In arrivo la cometa Neanderthal: apertura straordinaria dell’osservatorio di Ancona

«Sarà osservabile dal 17 gennaio fino al 5 febbraio – spiega il presidente dell'Associazione astrofili delle Marche Ballerini – e si presenterà come un batuffolino tra le costellazioni verso nord»

L'osservatorio astronomico di Ancona a Pietralacroce

ANCONA – Anche le Marche si preparano a osservare la cometa Neanderthal che si avvicinerà alla Terra verso la fine del mese. La cometa sarà visibile anche a occhio nudo, soprattutto da zone con poco inquinamento luminoso, come in campagna o in montagna, ma anche dal monte Conero, visto che sarà osservabile verso nord e dunque in direzione del mare. Ad Ancona l’appuntamento è fissato per il 3 febbraio all’osservatorio astronomico di Pietralacroce dove, con ingresso libero, sarà possibile dalle 18 alle 24 non solo osservare la cometa attraverso un potente telescopio ma anche ricevere informazioni e conoscere nei dettagli la vita di questi corpi celesti con l’aiuto dell’Ama, Associazione marchigiana astrofili che lavora proprio all’osservatorio astronomico «Paolo Senigalliesi» di Ancona in via del Conero 16/A. «Si tratta di una cometa scoperta il 2 marzo 2022 – spiega il presidente dell’associazione, Davide Ballerini – inizialmente scambiata per un asteroide. Poi con successive osservazioni il sistema SSF situato a Pasadena, che non scopre solo comete, in questa occasione ha osservato che aveva una chioma molto condensata e ha capito che si trattava di una cometa».

Ecco qualche dettaglio sulla sua orbita e su quando sarà possibile ammirarla: «La cometa Neanderthal è stata monitorata ed è stata fatta un’osservazione sulla sua orbita: i suoi parametri kepleriani, che in meccanica celeste permettono di determinare caratteristiche geometriche dell’orbita, prendendo come riferimento l’orbita della terra, hanno stabilito che prevede per il 12 gennaio passaggio al perielio, cioè il punto più vicino al sole, a 166 milioni di km, e poi uscirà dal sole e tornerà nel sistema solare esterno, sfiorando la terra il 1 febbraio a circa 42 milioni di km. Questa cometa, da un calcolo fatto successivamente, ha un’orbita ellittica e questa nuova valutazione ha permesso di stabilire il periodo di rivoluzione, che è di circa 52mila anni. Da qui il nome Neanderthal. Dunque si tratta di una cometa con un’orbita a lungo periodo, che per esempio non ha nulla a che vedere con quella della cometa Halley che passa ogni 76 anni».

Come e dove osservarla, non solo all’osservatorio di Pietralacroce: «Sarà osservabile dal 17 gennaio fino al 5 febbraio – conclude Ballerini –, si presenterà come batuffolino, tra le costellazioni verso nord, e il 30 gennaio passerà proprio sopra la stella Polare. E visto che questa stella ci indica il nord, e che Ancona in direzione del nord ha il mare, un ottimo punto di osservazioni sarà anche il monte Conero. Ma l’ideale resta osservarla fuori dalla città a causa del forte inquinamento luminoso, dunque in campagna, sul monte San Vicino, o sugli Appennini. Sarà visibile a occhio nudo, ancora meglio con un piccolo binocolo. Noi effettueremo le osservazioni dall’osservatorio, il telescopio ha ingrandimenti tali che riusciremo a vederla molto bene. Per il 3 febbraio abbiamo previsto un’apertura eccezionale, che cade nel primo venerdì del mese quindi nel giorno di apertura regolare, ma sarà prolungata dalle 18 alle 24, con ingresso libero e gratuito, per dare modo a tutti di ammirare la cometa».

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