Ancona-Osimo

Il Club scherma Ancona premiato in Comune. L’assessore Zinni: «Lo sport antidoto al disagio»

La squadra di nuovo in A1 dopo la medaglia d'argento ai campionati italiani di fioretto maschile. Zinni: «Lo sport antidoto a droga e bullismo»

Il ritorno in seria A1 della società sportiva Club Scherma Ancona è stato celebrato nella residenza municipale dorica con una breve cerimonia (Foto: Comune di Ancona)

ANCONA – Il ritorno in seria A 1 della società sportiva Club Scherma Ancona è stato celebrato questa mattina, 26 marzo, nella residenza municipale con una breve cerimonia durante la quale il vice sindaco e assessore allo Sport Giovanni Zinni, affiancato dall’assessore agli impianti sportivi Daniele Berardinelli, ha consegnato una targa al Presidente Marco Pennazzi e una pergamana ricordo a ciascuno degli atleti che hanno raggiunto lo splendido risultato.

Lo scorso fine settimana la squadra composta dagli atleti Francesco Zechini, Raian Adol, Enrico Lauria e Leonardo Gambitta si è aggiudicata il secondo posto ai Campionati Italiani di Fioretto Maschile Serie A2 a Piacenza, assicurandosi pertanto il rientro nella massima serie.

«Una avventura emozionante – hanno raccontato gli stessi atleti, di età compresa tra i 15 e i 23 anni – che abbiamo conseguito grazie all’impegno costante, al sostegno del nostra Maestro, Francesco Archivio alla vicinanza del presidente Pennazzi e allo spirito di squadra e alla amicizia che ci lega». Assente (per motivi familiari) soltanto Raian Adol.

«Siamo una famiglia – ha sottolineato Marco Pennazzi, egli stessoatleta formidabile nei Campionati Master. Da qualche anno ha preso il posto del padre Maurizio, per 42 anni alla guida della società sportiva. Dai 5 fino a oltre 50 anni, abbiamo più generazioni cresciute nel nostro club, con un costante ricambio. Ad oggi contiamo una novantina di iscritti, tra ragazze e ragazzi».

«Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di questi anni- ha aggiunto il maestro Francesco Archivio, già allievo del Club dorico e vicino per età ai suoi allievi – sia al maschile sia al femminile fino alla massima serie. La scherma è una disciplina sportiva molto impegnativa e richiede -a chi vuole fare agonismo- un impegno giornaliero. Trascorrere tante ore in palestra, senza per questo trascurare lo studio, crea spirito di squadra e coesione tra i ragazzi».

«Sono talmente tanti i risultati conseguiti dalle società sportive anconetane, a conferma dello stato di salute dello sport dorico- ha esordito il vice sindaco e assessore allo Sport, Giovanni Zinni – che l’Amministrazione fa fatica a tenere il passo! La scherma dorica si conferma a livelli molto alti e desideriamo ringraziare per il brillante risultato conseguito a Piacenza il presidente Pennazzi, il Direttivo, i Maestri e i preparatori e naturalmente gli atleti che hanno conquistato la medaglia d’argento. Sono tanti i giovani che praticano sport nella nostra città e tante le società e purtroppo non riusciamo ad aiutarle come vorrebbero, ma vogliamo esprimere la nostra vicinanza, la nostra gratitudine e invitare la cittadianza a fare altrettanto. Lo sport è un antidoto alle droghe, alle dipendenze, al bullismo, alla violenza ecc e ogni premio vinto costituisce un esempio per gli altri ragazzi e un calcio dato a tutte queste devianze».

«Il lavoro del Club – ha convenuto l’assessore Berardinelli– è un lavoro di anni, ha superato i 55 di attività, ha forgiato campioni come Tommaso Marini. Oltre ad essere un antidoto alle varie tipologie di disagio è anche un ottimo deterrente all’inattività, all’attaccamento giovanile ai dispositivi digitali. Gli allenatori, i maestri trasmettono valori e insegnamenti preziosi ai ragazzi, che poi riverberano su chi sta loro intorno. Il risultato conta, ma conta molto anche questa esperienza educativa e formativa».