Ancona-Osimo

Chiusa discoteca abusiva a Falconara marittima. Un centinaio i giovani presenti

L’attività era già stata sanzionata dai carabinieri lo scorso luglio e, dopo un periodo di inattività, sembrava aver chiuso definitivamente i battenti

FALCONARA – Questa notte (domenica 20 febbraio), la Tenenza Carabinieri di Falconara Marittima e la Divisione P.A.S.I. della Questura di Ancona, hanno messo i sigilli ad una discoteca abusiva in zona Rocca Priora che esercitava abusivamente attività di pubblico spettacolo.

Grazie a video riprese riservate effettuate dal personale di Polizia scientifica è stato accertato come l’accesso al locale non fosse riservato ai soci, ma pubblico ed indiscriminato; chiunque, dietro il pagamento di un biglietto di ingresso mascherato quale richiesta di iscrizione per il tesseramento sociale, poteva accedere e mettersi a ballare con musica disco gestita dal deejay.

L’attività era già stata sanzionata dagli stessi militari lo scorso luglio e, dopo un periodo di inattività, sembrava aver chiuso definitivamente i battenti. Anche questa volta l’esercizio, che altro non sarebbe che un circolo privato culturale, aveva organizzato una serata danzante con la partecipazione di un dj di origini toscane. Quasi un centinaio i giovani accorsi dalla provincia, richiamati dal tam-tam che imperversava negli spazi social locali. E così il passaparola è arrivato anche alle forze dell’ordine che hanno subito deciso di vederci chiaro.

È stato così organizzato un controllo ispettivo nel corso del quale è emerso che la maggior parte degli avventori si era presentata nel locale effettuando il cosiddetto “tesseramento al volo”, richiamati dal clamore dell’iniziativa e dall’efficacia divulgativa di alcune piattaforme web di larghissimo uso tra i giovani. Una pratica che non è certamente in linea con lo spirito del libero associazionismo che dovrebbe costituirsi in associazioni senza scopo di lucro e non in forme di “diversa” impresa. I circoli privati devono avere natura e scopi diversi dagli esercizi pubblici e come tali non essere assoggettabili, in via generale, alla disciplina di questi ultimi. Sono quindi stati apposti i sigilli con un sequestro preventivo anche perché il locale risultava sprovvisto di licenza ex art. 80 TULPS, il cui rilascio è subordinato alla concessione dell’Autorità di pubblica sicurezza a seguito di verifiche effettuate da una commissione tecnica per la solidità dell’edificio e l’esistenza di idonee uscite di sicurezza, aspetti per cui sono tuttora in corso ulteriori accertamenti avviati dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Ancona.

Il legale rappresentante del club è stato quindi sanzionato per la violazione amministrativa di cui all’art. 666 (organizzazione di spettacoli pubblici senza la licenza dell’autorità) che prevede il pagamento di una somma che va da euro 258 a 1549 e la cessazione dell’attività posta in essere senza licenza da parte del Comune di Falconara. Nel contempo lo stesso titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione di cui all’art. 681 cp che sanziona, a tutela della pubblica incolumità, chi apre abusivamente un locale pubblico.

Inoltre, poiché sono state riscontrate gravi violazioni della pubblica sicurezza, che comportano pericoli per la pubblica incolumità, peraltro già emerse e segnalate in precedenti controlli, il locale è stato sequestrato ex art. 321 c.p.p.

Il personale del Comando Provinciale dei vigili del Fuoco, inoltre, ha accertato alcune violazioni della normativa antincendio.

sono stati identificati circa sessanta giovani che si trovavano nel locale al momento del controllo e che l’ispezione dei bagni del locale ha anche permesso di rinvenire dello stupefacente (hashisc), poi sequestrato a carico di ignoti.

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