Ancona-Osimo

Centri per l’Impiego, precari verso la stabilizzazione

A seguito del processo di riordino delle funzioni delle Province, gli operatori si sono trovati in una condizione di incertezza e di indeterminatezza. Pertoldi, FP CGIL: «Nella Legge di Bilancio 2018 troviamo risposte»

ANCONA- Stabilizzazione in vista per i precari dei Centri per l’Impiego. La mobilitazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil portata avanti in questi anni ha trovato risposte positive nella Legge di Bilancio 2018. Infatti, a seguito del processo di riordino delle funzioni delle Province (Legge Delrio), gli operatori dei Centri per l’Impiego si sono trovati in una condizione di incertezza e di indeterminatezza. Nelle Marche ciò riguarda soprattutto 84 precari su 346 persone che lavorano nei 13 Centri della regione. La soluzione individuata nella Legge di Bilancio ed il conseguente finanziamento, secondo Alessandro Pertoldi, segretario generale FP CGIL Marche, vanno nella giusta direzione «per dare certezza e stabilità  agli operatori a partire dai lavoratori precari, condizioni indispensabili per garantire certezza e stabilità ai servizi ed alle prestazioni da garantire ai cittadini».

Ecco che cosa cambia con il passaggio di competenze dei Centri per l’Impiego dalle Province alle Regioni. «Il personale dei Centri per l’Impiego a tempo indeterminato viene trasferito alle dipendenze delle Regioni con corrispondente ampliamento della pianta organica e conseguentemente vengono aumentati dal 2018 i trasferimenti anche alla nostra Regione. Contemporaneamente, la Regione subentra ai contratti di lavoro a tempo determinato e di collaborazione in essere presso i Centri per l’Impiego al 1° gennaio 2018 che vengono comunque prorogati al 31 dicembre 2018- spiega Pertoldi-. Per la gestione dei servizi all’impiego, la Regione Marche potrà quindi applicare, in deroga al regime di assunzioni vigente, le procedure di stabilizzazione previste dal recente decreto Madia (art. 20 del d.lgs. 75/2017) ed i contratti sono prorogati fino al termine della procedura di stabilizzazione. Per la proroga e la stabilizzazione del personale precario dei Centri per l’Impiego, i trasferimenti alle Regioni a statuto ordinario sono incrementati di 16 mln di euro».

Il confronto dei sindacati con la Regione Marche prosegue per dare piena attuazione all’intesa istituzionale sottoscritta il 3 luglio 2017 che ha per oggetto il programma di interventi finalizzati alla riorganizzazione ed al rafforzamento dei Centri per l’Impiego nella regione.

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