CAMERANO – Sulla morte del centauro 57enne Raoul Chiucconi, cameranese, il pm ha aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti della 73enne alla guida della Mercedes classe A che l’ha preso in pieno ieri, 31 luglio, mentre percorreva sulla sua Honda la Cameranense a pochi passi da casa verso le 14. Domani, 2 agosto, i funerali laici del centauro che si terranno al cimitero di Camerano dalle 17.30, quando arriverà la salma.
Sul suo sito Chiucconi, impiegato del settore idraulico della Multiservizi e grande sportivo qual’era fin da giovane, prima nel podismo, poi nel judo, nel lancio del peso fino al bodybuilding che lo consacrò campione, aveva lasciato quasi un testamento: «Credo sia una bella cosa poter dire di aver lasciato un piccolo segno del proprio passaggio in questa breve vita. Ogni figlio apprende dai genitori quegli insegnamenti che lo accompagneranno per sempre. Con questo sito voglio dimostrare ai miei figli che la stoffa del campione è dentro di noi e non bisogna sprecare la propria vita sognando le gesta di altri», aveva scritto di suo pugno, un messaggio che resterà indelebile nella memoria dei figli e dei tanti che l’hanno amato. Con il fratello David era stato un pioniere del settore a Camerano e aveva anche aperto una palestra, in centro, sopra il bar Bosco, la più bella degli anni Ottanta dicono in paese. Un uomo giusto, dal cuore grande, sempre prodigo per tutti. In primis per la sua famiglia, per la moglie Donatella Ripanti e i suoi due bei figli, Yuri ed Edy. Poi per la comunità: il cameranese aveva prestato per anni servizio volontario alla Croce gialla locale. Amante della natura, del mare, degli amici e della sua moto, Raoul ha lasciato tutti di stucco.
IL POST DELLA FIGLIA EDY SU FACEBOOK: «Una ferita difficile da guarire. Ti ricorderò così, mentre facevi il bagno al mare, mi mancherai tanto❤ Grazie di tutto, ti amo».
