Ancona-Osimo

Castelfidardo, sorvegliata speciale in Abruzzo fermata in città: arrestata

Avevano tutte precedenti penali per reati contro il patrimonio. Sono state portate in caserma. Una di loro in particolare ha fornito ai carabinieri false generalità per non farsi identificare

CASTELFIDARDO – Cinque giovani donne a bordo di una macchina sono state fermate dai carabinieri a Castelfidardo sabato sera scorso, 1 luglio. Il loro atteggiamento è risultato subito sospetto ai militari che le hanno viste aggirarsi per la città dalla prima periferia. Provenivano dall’Abruzzo, hanno risposto ai militari, ma alla richiesta di esibire i documenti di riconoscimento hanno detto di non averli con loro. Avevano tutte precedenti penali sul proprio conto per reati contro il patrimonio. Sono state portate in caserma. Una di loro in particolare ha fornito ai carabinieri false generalità per non farsi identificare.

I rilievi però hanno parlato chiaro: sul capo di quella donna in particolare, 32enne rom, come le altre, pendeva la sorveglianza speciale con soggiorno obbligato a Martinsicuro. Nei suoi confronti è scattato subito l’arresto. Ieri 3 luglio la convalida al tribunale di Ancona e la disposizione dei domiciliari proprio in quella città dell’abruzzese. Secondo le indagini dei militari, coordinati dal maggiore della compagnia di Osimo Luigi Ciccarelli, il gruppo era arrivato fino alla Valmusone per commettere furti. Erano uscite al casello di Loreto-Porto Recanati per dirigersi proprio a Castelfidardo e Osimo e mettere in atto colpi da toccata e fuga in zona per poi tornare a casa. Fortunatamente sono state fermate.

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