Ancona-Osimo

Castelfidardo, il post della vicesindaco Calvani fa infuriare il rabbino

Riflettori accesi sul testo di un post che da giorni gira su Facebook e i primi di marzo è stato condiviso con un commento dall'esponente di giunta

CASTELFIDARDO – È bagarre per la pubblicazione di un post pubblicato su Facebook dal vicesindaco 5 stelle di Castelfidardo Romina Calvani. «Israelizzare (verbo), prendere qualcosa che non ti appartiene, per poi fingere spudoratamente che sia tuo interpretando il ruolo della vittima» è il testo di un post che da giorni gira su Facebook e i primi di marzo è stato condiviso da Calvani con il commento «Chiaro no?». Il rabbino Haim F. Cipriani come membro dell’Ucei, Unione delle comunità ebraiche italiane, ha inviato una lettera al sindaco Roberto Ascani e alla presidenza del Movimento 5 stelle: «È evidente il contenuto antiebraico gravissimo del post. Ho personalmente provveduto a coinvolgere tutto il mondo ebraico italiano, in quanto ho la doppia responsabilità di essere rabbino e di essere stato vittima di un’aggressione fisica di stampo antisemita in Italia nel 2023, aggressione dovuta in buona parte, come tutte quelle antisemite, al risveglio dell’antisemitismo che viene regolarmente alimentato. Certamente però quando sono i rappresentanti delle istituzioni a farlo la cosa raddoppia di gravità. Mi pare evidente che lei non può lasciare esprimere un sentimento antiebraico così smaccato, che in questo momento storico è ancora più grave di quanto già non sia normalmente e che è ancor più inaccettabile da parte di una persona che ricopre una carica pubblica. Questi pregiudizi, spesso diffusi da chi a parole si dichiara pacifista, pongono invece le basi dell’odio che ha causato, come lei certamente sa, milioni di vittime, e ancora oggi mettono a repentaglio la vita e la sicurezza degli ebrei in tutto il mondo, anche in Italia. Chi li diffonde ha responsabilità precise a vari livelli, cosa che certamente lei non ignora». Calvani commenta: «Sono stata fraintesa e me ne dispiace moltissimo. Non era un post antisemita, lungi da me. Per non alimentare polemiche l’ho comunque tolto. L’avevo postato soltanto per evidenziare la sproporzione di Israele contro la striscia di Gaza. È in corso un genocidio. Non mi sono espressa contro i popolo di Israele. La crudeltà è esplosa ora ma anche prima c’era grande arroganza contro Gaza».

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