Ancona-Osimo

Castelfidardo, più di 500 firme per riportare il capolinea a Porta Marina

Il consigliere di Solidarietà popolare Tommaso Moreschi sta portando avanti una battaglia conseguente alla rivoluzione del traffico in centro storico

Un autobus a Castelfidardo
Un autobus a Castelfidardo

CASTELFIDARDO – «Con quelle depositate l’altro ieri (30 gennaio ndr) è stata superata la soglia delle 500 firme a sostegno della petizione per il ripristino del capolinea a Porta Marina e del doppio senso in via Matteotti». Ad affermarlo il consigliere di Solidarietà popolare di Castelfidardo Tommaso Moreschi che sta portando avanti una battaglia conseguente alla rivoluzione del traffico in centro storico concretizzata dalla maggioranza a governo cittadino. Proprio per discuterne, oggi (1 febbraio), è stata convocata la Commissione Urbanistica-Viabilità. «Tutte quelle persone firmando hanno voluto esprimere il loro dissenso nei confronti di una scelta che non convince, non piace e continua a creare disagi, come quello subito da quei turisti non giovanissimi venuti appositamente per visitare il museo della fisarmonica e scaricati al piazzale Vito Pardo – continua -. Nel frattempo, nei “nuovi capolinea” individuati dall’Amministrazione accade spesso che gli autobus di linea che arrivano in anticipo siano costretti a fermate prolungate in mezzo alla carreggiata con tanto di quattro frecce».

La nuova bretella

Al debutto contemporaneamente la nuova viabilità in zona Crocette di Castelfidardo. A seguito della lottizzazione, è stato aperto un nuovo collegamento tra Contrada San Vittore e via Gandhi per canalizzare e moderare la velocità del traffico veicolare a beneficio della sicurezza, soprattutto nei periodi estivi in cui si registra un più accentuato flusso verso le località di mare. A breve sarà installata quella definitiva e decisa l’intitolazione della strada che probabilmente verrà dedicata ad un personaggio femminile.

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