Ancona-Osimo

Castelfidardo, incendio nella fabbrica di strumenti musicali: task force di pompieri

L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato poco dopo le 5.30. Le fiamme hanno riguardato un magazzino

I vigili del fuoco in azione

CASTELFIDARDO – Un incendio è divampato stamattina presto (14 marzo) nella fabbrica di fisarmoniche nella zona industriale di Castelfidardo, in via Pigini. L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato poco dopo le 5.30. Le fiamme hanno riguardato un magazzino. Diverse le squadre dei pompieri intervenuti, dal distaccamento di Osimo e dalla centrale Ancona.

Il capannone è di circa 5mila metri quadrati. Non si conosce ancora l’entità dei danni ma non ci sono feriti. Il turno di lavoro di impiegati e operai infatti non era iniziato.

Le fiamme sono state definitivamente spente dai vigili del fuoco nella mattinata. «L’Arpam farà dei controlli sulla qualità dell’aria – ha detto il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani -, i vigili del fuoco però ci hanno già detto che non c’è stata combustione di materiale pericoloso. È andato a fuoco soprattutto legno».

Difficile, riferisce la proprietà, sconvolta al momento, quantificare i danni “contenuti” a quei 300 metri quadrati circa. La stessa racconta che stamattina all’alba ha ricevuto la chiamata di un dipendente della ditta di fronte che aveva notato il fumo fuoriuscire dall’azienda. Dopo l’allarme, sono scattati i soccorsi.

È stato escluso il dolo ma sono ancora in corso gli accertamenti per capire la natura di quello che sarebbe stato un cortocircuito a originare il rogo. All’interno di quell’ala c’erano componenti per fisarmoniche. A preoccupare maggiormente la proprietà al momento però è l’inevitabile blocco della produzione.

Il sindaco ha aggiunto: «La notizia dell’incendio alla ditta Baffetti fisarmoniche è qualcosa che strappa il cuore. Ho visto con i miei occhi la tristezza della famiglia e dei dipendenti che hanno visto in pochi minuti ridotti in cenere tutte le fisarmoniche pronte per essere consegnate in tutto il mondo. Nel dramma dell’incendio almeno sono rimasti fuori dalle fiamme gli uffici e il laboratorio che lasciano un forte segnale di speranza per la ripresa della produzione. Ci vorranno mesi ma sono certo che il supporto non mancherà da tante aziende del settore e dai tanti fisarmonicisti che adorano il marchio Baffetti perché la famiglia in questione rappresenta un punto di riferimento per tutte quelle imprese artigiane che sono diventate eccellenza, qualità e valore umano. Sono certo che vi risolleverete, più forti di prima».

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