Ancona-Osimo

Caro bollette, in Consiglio regionale via libera a risoluzione unanime

Con l'atto i consiglieri hanno chiesto alla giunta marchigiana l'impegno su una serie di provvedimenti, fra i quali incentivi per le comunità energetiche, finanziamenti per le energie rinnovabili, contributi tramite bando per i gestori degli impianti natatori

Seduta del Consiglio regionale

ANCONA – Disco verde unanime dal Consiglio regionale delle Marche alla risoluzione sulla crisi energetica “Misure da attuare per contrastare la crisi energetica”, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, che impegna il presidente Francesco Acquaroli e la Giunta regionale a «sollecitare misure nazionali e comunitarie, come ad esempio un tetto al costo delle energie gas e luce, l’eliminazione dell’aggancio al TTF di Amsterdam, l’aumento del tetto minimo ISEE per il riconoscimento del bonus».

La risoluzione ha unificato tre atti di indirizzo: uno a iniziativa del consigliere regionale Udc Dino Latini (“Misure da attuare per contrastare la crisi energetica”), una a iniziativa della consigliera M5s Marta Ruggeri (“Crisi energetica, interventi su piscine pubbliche e contributi a favore dei loro gestori”) e l’altra a iniziativa del Gruppo Pd, prima firmataria Micaela Vitri (“Istituzione di un fondo anti crisi regionale per fronteggiare il caro bollette”).

Con l’atto i consiglieri hanno chiesto alla giunta l’impegno su una serie di provvedimenti, fra i quali incentivi per le comunità energetiche, i finanziamenti per le energie rinnovabili, i contributi tramite bando per i gestori degli impianti natatori. Accanto a questo hanno chiesto anche l’istituzione, nei limiti delle disponibilità del bilancio, di un fondo integrativo per sostenere le piccole e medie imprese e le famiglie maggiormente colpite.

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