Ancona-Osimo

Caos trasporti Falconara, il Comune denuncia la Tundo

Dal Castello chiederanno i danni alla società affidataria del servizio e non in grado di svolgerlo per mancanza di pulmini

Tante auto a Palombina per accompagnare i figli a scuola

FALCONARA – «Il Comune sta predisponendo tutti gli atti per presentare una autonoma denuncia nei confronti della Tundo Vincenzo Spa». Falconara passa all’attacco dopo i gravi disagi subiti dalla società, rea di non aver saputo garantire il servizio di trasporto scolastico comunale, affidatole dalla Regione Marche, nella prima giornata di scuola: quella odierna.

«Alla società, cui viene contestata l’interruzione di un pubblico servizio, sarà chiesto un risarcimento per i danni all’immagine e per quelli patrimoniali, compreso il maggior esborso che il Comune sarà costretto a sostenere per l’affidamento del servizio in tempi tanto ristretti». La nota, al veleno, è stata emessa dal Castello dopo una giornata di acque molto agitate. Vuoi perché i problemi vissuti dalle famiglie proseguiranno fintanto non verrà individuata una soluzione alternativa, vuoi anche perché le persone hanno continuato a pretendere risposte urgenti dopo quanto accaduto.

Il Comune giudica «inqualificabile» la condotta della Tundo «perché indifferente alle esigenze di decine di famiglie». E riferisce: «La società, che fino alla mattinata del 14 settembre (ieri), a meno di 24 ore dall’avvio del servizio, ha continuato a garantire agli uffici comunali l’arrivo degli scuolabus in giornata: i responsabili hanno addirittura affermato che i mezzi erano già partiti da Verona. Solo alle 19.31 è arrivata dalla Regione Marche la comunicazione che per Falconara i pulmini non sarebbero stati disponibili. In questo modo, con pochissime ore di preavviso, è stata messa in ginocchio l’organizzazione di tutte le famiglie che si erano affidate al trasporto scolastico per i loro figli (gli iscritti sono circa 300)». Perché poi l’ente ha dovuto dare rapida comunicazione ai falconaresi (attorno alle 20) e la situazione è esplosa.

«L’amministrazione comunale, pur essendo a conoscenza di disservizi riconducibili alla società aggiudicataria in altri Comuni italiani, era obbligata ad affidare il servizio di trasporto scolastico alla Tundo, individuata dalla Regione Marche con un bando europeo pubblicato il 20 dicembre 2019 – continua il comunicato -. L’unica deroga consentita per non affidare il servizio alle aziende individuate dalla Regione riguardava gli affidamenti di importo inferiore ai 40mila euro o alle cooperative sociali di categoria B. Evidentemente all’epoca dell’aggiudicazione, avvenuta il 26 giugno 2020 in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la Regione non aveva operato controlli approfonditi».

Ora che l’inadempienza è stata accertata, e non solo per Falconara, il Comune ha riferito di aver preso contatti con altre aziende di trasporto (come fatto da Ascoli, Loreto e Montemarciano, ad esempio, capaci di rimediare già nella giornata odierna al caos scuolabus offrendo comunque un servizio valido), «in modo da garantire l’avvio di un servizio tanto importante per le famiglie nel più breve tempo possibile». A Falconara, intanto, la mattinata odierna, è scorsa via con qualche disagio alla viabilità, zona Palombina, in considerazione di un numero maggiore di autovetture arrivate tra le 7.30 e le 8 fuori dai plessi delle scuole: sono stati i genitori, seppure imbestialiti per quanto verificatosi, a dover accompagnare i propri figli, nel giorno del loro ritorno tra i banchi. Che oggi non è stato del tutto normale.

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