Ancona-Osimo

Cantieri urbani, il sindaco di Ancona indica la road map: «Entro fine mandato completati tutti i lavori»

Il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli, delinea la road map dei cantieri urbani e assicura «non ci saranno incompiute»

Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona

ANCONA – In dirittura d’arrivo i lavori di riqualificazione del quartiere Archi: il cantiere in Piazza Crocifisso sarà ultimato prima dell’arrivo dell’estate. Ed entro l’anno sarà restituita alla città la passeggiata lungo i portici di via Marconi, così come la nuova illuminazione del waterfront. Ma dietro la bella facciata delle tabelle di marcia rispettate in piena regola, ci sono anche le meno brillanti performance di alcuni cantieri cittadini. Due in particolare: il rifacimento della proménade lungo via XXIX Settembre e i lavori al parcheggio scambiatore ex Fornace Verrocchio. Sono gli unici due a rilento. 

I problemi

Da chiarire un aspetto: secondo il sindaco Valeria Mancinelli «i problemi delle aziende appaltatrici derivano da effetti derivanti dalla pandemia – spiega – la difficoltà nel reperire le materie prime, la grande richiesta di lavori che si è scatenata negli ultimi mesi. Tutti problemi oggettivi e reali che vanno riconosciuti alle imprese». Ma ciò non toglie che, concesse anche le opportune proroghe, «se dovesse venire meno l’adempimento delle clausole contrattuali si procederà con la rescissione del contratto». Ipotesi che lo stesso sindaco vuole scongiurare in tutti i modi, ma se i lavori di via XXIX Settembre non dovessero riprendere con una certa celerità, allora non resterebbe che andare per la risoluzione dell’accordo. In ogni caso, ci tiene a sottolineare il sindaco Mancinelli: «contiamo di completare il cantiere entro la fine dell’anno». Il messaggio che più preme ribadire al primo cittadino è che «non ci saranno in alcun modo delle incompiute», parola che purtroppo riporta alla memoria della città anni di pilastri di cemento abbandonati a sé stessi prima di rendersi utili a sorreggere l’asse nord-sud. Ma quello era un altro periodo. Intanto all’impresa appaltatrice dei lavori lungo via XXIX Settembre è già arrivata l’intimazione a rispettare il cronoprogramma, pena la risoluzione del contratto. Mentre per l’impresa che si sta occupando del cantiere all’ex Fornace Verrocchio non è ancora stata recapitata alcuna intimazione «ma stiamo monitorando da vicino – precisa il sindaco – e se non vediamo una ripresa celere dei lavori utilizzeremo gli strumenti a nostra disposizione secondo quanto previsto dalla legge». Tradotto: potrebbe arrivare un’altra lettera di avvertimento.

I fondi del Pnrr

Oltre ai 20 milioni di euro intercettati attraverso i bandi nazionali ed europei, e già assegnati, il Comune di Ancona è pronto a correre un’altra sfida: quella dei fondi derivanti dal Pnrr. E se si dovesse riuscire nell’impresa, da qui ai prossimi anni se ne vedranno ancora molti di cantieri in tutta la città. «Intanto possiamo dire di essere uno dei pochi Comuni italiani ad aver già predisposto lo strumento contrattuale per affidare la progettazione degli interventi prima ancora di aver assegnato i fondi» specifica Mancinelli. Ovvero: i 20 milioni di euro già catturati, non sono stati assegnati. Ma per accorciare i tempi della burocrazia sono già stati predisposti degli accordi quadro con le aziende appaltatrici, «proprio perché sapevamo che sul Pnrr la gestione dei tempi è decisiva – continua il sindaco – quindi accorciare la filiera anche solo di tre mesi diventa determinante». 

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