Ancona-Osimo

Un candidato sindaco under 30 si presenta alla città: «Una nuova identità per Ancona: spiagge, educazione e lavoro». Chi è Marco Battino

Tutto è iniziato il 15 settembre 2022, giorno dell’alluvione di Senigallia: lui e altri giovani si erano adoperati per aiutare le popolazioni alluvionate. Da lì, l’idea di un movimento che radunasse ragazzi e ragazze tra i 18 e i 30 anni

Uno scatto della conferenza di oggi

ANCONA – Adesso è ufficiale: ecco il quarto candidato sindaco per le elezioni amministrative di Ancona. Si tratta di Marco Battino, 23 anni, di Ancona. È lui il fondatore del soggetto civico ˈRipartiamo dai giovaniˈ. Il 23enne si è presentato alla città oggi (3 marzo), alle 17, nelle stanze della fondazione ˈIl samaritanoˈ, in via Madre Teresa di Calcutta, 1.

Accompagnato da Francesco Itto, che è stato ufficialmente presentato come capolista, Battino ha parlato ai presenti snocciolando punto per punto il suo (anzi, loro) programma elettorale: «Vorrei far passare il messaggio che se io sono il candidato sindaco, beh, dietro di me c’è una squadra e che il nostro è un lavoro corale».

Battino con alcuni componenti di “Ripartiamo dai giovani” (foto gentilmente concessa dall’intervistato)

Tutto è iniziato il 15 settembre 2022, giorno dell’alluvione di Senigallia: lui e altri giovani si erano adoperati per aiutare le popolazioni alluvionate. Da lì, l’idea di un movimento che radunasse ragazzi (e ragazze) tra i 18 e i 30 anni: «Neolaureati, studenti universitari, educatori, logopedisti, giovani medici, specializzandi, imprenditori, startupper o artigiani con alle spalle storiche aziende anconetane» – fa sapere il candidato sindaco.

Il soggetto è apolitico e in lista saranno una 30ina. Non è passato inosservato lo striscione che ha accompagnato l’inizio della campagna elettorale di Battino: «ˈLavoro, educazione, cultura e sport: gli strumenti per ripartireˈ».

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Fresco di laurea in Economia e commercio (ora consulente aziendale), sottolinea: «Sul fronte lavoro, vorremmo istituire un apposito sportello comunale con il compito di affiancare e assistere i giovani imprenditori di Ancona, o coloro che decidono di investire in questa città. La burocrazia attanaglia le attività in fase di lancio».

Marco Battino, 23 anni di Ancona

Per il turismo, Battino evidenzia come «questa sia una città che potrebbe vivere solo di turismo. Costruiremo una brand identity, perché è impensabile che gli italiani stentino a conoscere il nostro capoluogo regionale. Occorre puntare sul marketing e sulla promozione, ma anche sullo sviluppo di itinerari turistici per i croceristi. Il traffico navale già intenso va sfruttato di concerto con le attività commerciali. Chiederemo tavoli di consultazione non stagionali, ma annuali per rivalorizzare il nostro patrimonio storico e culturale».

Poi, i temi educativi: «Qualcuno può pensare sia strano e insolito parlare di educazione in un programma elettorale, ma noi ci teniamo molto – rimarca il candidato sindaco – Veniamo da 2 anni di pandemia che hanno sfilacciato il tessuto sociale e non potremmo non parlare di educazione e istruzione».

«Sì all’educazione alla legalità e a quella ambientale – precisa – Piedibus e partecipazione democratica sono lo strumento per ripartire». Dopodiché, «Marina Dorica cittadella sportiva, con infopoint turistici a Portonovo, Collemarino e Palombina».

Ecco, Palombina: «Chiederemo al comune di Falconara Marittima la realizzazione, proprio nelle spiagge di Palombina, di impianti sportivi  per beach volley, beach soccer e beach tennis. Il posto è ideale per tutto questo».

È uno sportivo, Battino e si intuisce. Arbitro di basket per 9 anni, allenatore all’oratorio dei Salesiani e appassionato di padel e sci alpino: «Ho mille interessi: leggo, corro, ascolto la musica o vado al campetto. Ecco, bisogna ripensare i campetti malmessi e rilanciare il connubio ˈverde e sportˈ».

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