ANCONA – Adesso è ufficiale: ecco il quarto candidato sindaco per le elezioni amministrative di Ancona. Si tratta di Marco Battino, 23 anni, di Ancona. È lui il fondatore del soggetto civico ˈRipartiamo dai giovaniˈ. Il 23enne si è presentato alla città oggi (3 marzo), alle 17, nelle stanze della fondazione ˈIl samaritanoˈ, in via Madre Teresa di Calcutta, 1.
Accompagnato da Francesco Itto, che è stato ufficialmente presentato come capolista, Battino ha parlato ai presenti snocciolando punto per punto il suo (anzi, loro) programma elettorale: «Vorrei far passare il messaggio che se io sono il candidato sindaco, beh, dietro di me c’è una squadra e che il nostro è un lavoro corale».
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Tutto è iniziato il 15 settembre 2022, giorno dell’alluvione di Senigallia: lui e altri giovani si erano adoperati per aiutare le popolazioni alluvionate. Da lì, l’idea di un movimento che radunasse ragazzi (e ragazze) tra i 18 e i 30 anni: «Neolaureati, studenti universitari, educatori, logopedisti, giovani medici, specializzandi, imprenditori, startupper o artigiani con alle spalle storiche aziende anconetane» – fa sapere il candidato sindaco.
Il soggetto è apolitico e in lista saranno una 30ina. Non è passato inosservato lo striscione che ha accompagnato l’inizio della campagna elettorale di Battino: «ˈLavoro, educazione, cultura e sport: gli strumenti per ripartireˈ».
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Fresco di laurea in Economia e commercio (ora consulente aziendale), sottolinea: «Sul fronte lavoro, vorremmo istituire un apposito sportello comunale con il compito di affiancare e assistere i giovani imprenditori di Ancona, o coloro che decidono di investire in questa città. La burocrazia attanaglia le attività in fase di lancio».
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Per il turismo, Battino evidenzia come «questa sia una città che potrebbe vivere solo di turismo. Costruiremo una brand identity, perché è impensabile che gli italiani stentino a conoscere il nostro capoluogo regionale. Occorre puntare sul marketing e sulla promozione, ma anche sullo sviluppo di itinerari turistici per i croceristi. Il traffico navale già intenso va sfruttato di concerto con le attività commerciali. Chiederemo tavoli di consultazione non stagionali, ma annuali per rivalorizzare il nostro patrimonio storico e culturale».
Poi, i temi educativi: «Qualcuno può pensare sia strano e insolito parlare di educazione in un programma elettorale, ma noi ci teniamo molto – rimarca il candidato sindaco – Veniamo da 2 anni di pandemia che hanno sfilacciato il tessuto sociale e non potremmo non parlare di educazione e istruzione».
«Sì all’educazione alla legalità e a quella ambientale – precisa – Piedibus e partecipazione democratica sono lo strumento per ripartire». Dopodiché, «Marina Dorica cittadella sportiva, con infopoint turistici a Portonovo, Collemarino e Palombina».
Ecco, Palombina: «Chiederemo al comune di Falconara Marittima la realizzazione, proprio nelle spiagge di Palombina, di impianti sportivi per beach volley, beach soccer e beach tennis. Il posto è ideale per tutto questo».
È uno sportivo, Battino e si intuisce. Arbitro di basket per 9 anni, allenatore all’oratorio dei Salesiani e appassionato di padel e sci alpino: «Ho mille interessi: leggo, corro, ascolto la musica o vado al campetto. Ecco, bisogna ripensare i campetti malmessi e rilanciare il connubio ˈverde e sportˈ».