SIROLO- Un grido appassionato, che sa di sfogo ancor più che di richiesta. È quello del sindaco Moreno Misiti di Sirolo, in relazione alla grave situazione in cui versano gli storici campi da Tennis di Via Dante. In una località turistica tra le prime in Italia, che d’Estate vive i suoi momenti di massimo splendore, uno stato di degrado così di una delle sue strutture più caratteristiche non giova certo all’immagine.

«La situazione è così da tempo, la Regione è immobile e lo stato di degrado è inaccettabile. – ha tuonato il primo cittadino – chiediamo che ci vengano locati i campi come da accordo iniziale, al canone quantificato da apposito regolamento».
Parole forti, che raccolgono globalmente quelle di tutta la cittadinanza. Il sindaco ha poi parlato delle responsabilità: «La colpa è della Regione, è inaccettabile. Tutti i sirolesi hanno a cuore la struttura, che per noi rappresenta tanto visto che siamo tutti cresciuti in quelle zone».

Riepilogando la vicenda, nel 2015 la Regione Marche ha chiesto di trasformare il rapporto con il Comune di Sirolo da convenzione a contratto di locazione, quantificando il canone annuo, a fronte di rilievi, in 2.875,00 Euro. Tutto secondo accordi, se non fosse che un anno dopo la stessa Regione ha chiesto l’immediata restituzione dell’immobile in quanto oggetto di alienazione.

Un passo indietro è quello che chiede il Comune di Sirolo, per permettere di affittare nuovamente i campi e farli tornare allo splendore di una volta. L’incuria e la desolazione vanno eliminate, onde evitare una fotografia che sarebbe ultra dannosa per i tanti turisti che affollano Sirolo di questi tempi.