Ancona-Osimo

Camerano: lotta alla processionaria del pino, scatta l’ordinanza

Scatta l’obbligo per proprietari e amministratori di condominio di verificare la presenza di nidi negli alberi dei giardini privati e di provvedere immediatamente a distruggerli

La processionaria (Foto: Comune di Camerano)

CAMERANO- Lotta alla processionaria del pino, scatta l’obbligo per proprietari e amministratori di condominio di verificare la presenza di nidi negli alberi dei giardini privati e di provvedere immediatamente a distruggerli. È quanto prevede l’ordinanza emessa dal Comune di Camerano dopo che nelle ultime settimane, a causa delle temperature elevate, sono state avvistate larve di processionaria in varie zone del paese, soprattutto nelle aree verdi in cui sono presenti dei pini. Sono maggiormente soggetti all’attacco del lepidottero il Pino domestico (Pinus pinea), il Pino d’aleppo (Pinus halepensis), il Pino silvestre (Pinus silvestrys), il Pino nero (Pinus nigra) e il Pino strobo (Pinus strobus).

«L’ufficio tecnico comunale, parallelamente agli interventi di potatura, ha già rimosso un gran numero di nidi. Ovviamente, al fine di diminuire il fenomeno e prevenire l’infestazione di questi insetti, sarebbe opportuno, prima che l’inverno finisca, che anche i privati eliminassero le larve nei propri giardini con la dovuta tempestività – spiega l’assessore all’Ambiente, Costantino Renato-. Quando ci si accorge della presenza dei nidi di processionaria sulla chioma dell’albero bisogna immediatamente rimuoverli e distruggerli secondo le modalità indicate dal Servizio Fitosanitario Regionale dell’Assam. Si consiglia di effettuare l’operazione con la massima cautela per evitare ogni contatto con i peli urticanti delle larve. Pertanto è bene coprire tutto il corpo, mettere guanti, occhiali e mascherina per proteggere occhi e viso. Su piante isolate in aree private è possibile sistemare intorno al tronco dei cartoni con colla a forma di imbuto. In questo modo, quando le larve scendono dalla chioma vengono catturate. È quindi possibile intervenire direttamente con prodotti fitosanitari di contatto».

Inoltre, è vietato depositare rami con nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuto a circuito comunale. La violazione dell’ordinanza prevede una sanzione amministrativa da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.

«La processionaria del pino è un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame compromettendone così il ciclo vitale. Deve il suo nome alla caratteristica di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”. Visti dall’esterno i nidi sembrano grossi bozzoli cotonosi di colore bianco, ma al loro interno racchiudono centinaia di larve- specifica l’assessore Renato-. La processionaria può anche costituire un pericolo per l’uomo in quanto i peli urticanti dell’insetto allo stato larvale provocano irritazioni e infiammazioni cutanee, in alcuni casi possono provocare persino gravi reazioni allergiche. L’ingestione o l’inalazione della processionaria da parte di un cane, aziona una violenta infiammazione che potrebbe portare a necrosi, con conseguente perdita di porzioni di lingua o naso, soffocamento, febbre e diarrea emorragica. In caso di contatto con i peli urticanti è consigliabile lavare subito l’area interessata e recarsi dal medico o al pronto soccorso. Anche per gli “amici a 4 zampe” in caso di ingestione/inalazione bisogna lavare le aree interessate dal contatto ed è assolutamente necessario dirigersi dal veterinario. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio Ambiente del Comune o effettuare una segnalazione tramite il servizio on line sul portale istituzionale».

Ti potrebbero interessare