Ancona-Osimo

Camerano, controllo dei rifiuti: sanzioni per 9mila euro

Da gennaio 2017, le verifiche continue sul corretto conferimento hanno permesso di diminuire la quantità dell’indifferenziata che nei primi nove mesi dell’anno ha fatto registrare una diminuzione, pari a meno 148 tonnellate. Tra gli errori più frequenti quello di usare buste senza codici identificativi

QR Code rifiuti Camerano (Foto: Assessore Costantino Renato)
QR Code rifiuti Camerano (Foto: Assessore Costantino Renato)

CAMERANO – Controllo dei rifiuti sul territorio comunale, buste senza codici identificativi e differenziazione sbagliata: sanzioni per 9mila euro. Da gennaio 2017, le verifiche continue sul corretto conferimento dei rifiuti hanno permesso di diminuire la quantità dell’indifferenziata che nei primi 9 mesi dell’anno ha fatto registrare -148 tonnellate. È aumentata la raccolta percentuale che nei mesi estivi ha raggiunto punte dell’85%. I controlli hanno messo in evidenza le utenze che avevano problemi sulla differenziazione dei materiali. Sono stati fatti dei sopralluoghi e analizzate le singole questioni per capire come risolvere il problema.

«Fino a giugno 2017, su circa 550 segnalazioni sono stati fatti 60 addebiti per un ammontare di circa 9.000 euro che andranno a contenere i costi generali del servizio e si vanno ad aggiungere ai risparmi che si prevedono sullo smaltimento- afferma l’assessore ai Rifiuti, Costantino Renato-. Anche se c’è stato un aumento della raccolta differenziata, negli ultimi quattro mesi purtroppo si è riscontrato un incremento delle non conformità derivanti dall’utilizzo di sacchi non dotati di codice identificativo».

Da gennaio ad ottobre 2017, su 950 segnalazioni, è stato rilevato che, nei mesi gennaio-giugno, le non conformità erano per lo più dovute alla cattiva differenziazione (65%), mentre da luglio c’è stato un aumento dell’esposizione di buste senza codici identificativi (60%).

«Si ricorda che in entrambi i casi (rifiuto non conforme e busta/contenitore senza codice) il rifiuto non sarà ritirato e sarà lasciato un avviso con le motivazioni del mancato ritiro. In tale circostanza, l’utente dovrà ritirare il sacchetto esposto sul suolo pubblico o all’interno del contenitore, provvedere a dividerne correttamente i rifiuti o inserire i materiali nella busta con il codice ed esporlo nuovamente nel successivo giorno di ritiro previsto» riferisce l’assessore Renato.

Due errori vengono riscontrati più frequentemente: nel secco residuo si ritrovano a volte materiali plastici come confezioni, buste, piatti, bicchieri, vasetti e vaschette di polistirolo. Questi, anche se sporchi, una volta privati del residuo organico, vanno conferiti nel sacco/contenitore giallo della plastica. Nel secco viene trovata spesso anche la carta. Anche se di piccole dimensioni non va gettata nel secco residuo, ma sempre nell’apposito raccoglitore bianco.

L’assessore ricorda quindi ai cittadini di Camerano di: usare esclusivamente sacchetti o contenitori forniti da Rieco e muniti di microchip e codice identificativo (qualora fosse terminata la dotazione ritirata per l’anno in corso i sacchi possono essere richiesti presso l’Ecosportello – orari ed indirizzi sono disponibili sui siti internet www.atariuti.an.it e www.riecospa.it o contattando il Numero Verde 800.277.999); differenziare correttamente i rifiuti secondo la loro tipologia (per qualsiasi dubbio consultare il “Calendario della raccolta differenziata”, visitare i siti internet www.atarifiuti.an.it e www.riecospa.it, utilizzare l’App per smartphone o tablet “Junker” oppure contattare il Numero Verde 800.277.999); rispettare l’orario di esposizione di sacchetti o contenitori, come da indicazioni riportate sul calendario di raccolta.

Ti potrebbero interessare