Ancona-Osimo

Camerano, bambini a scuola con la Polizia Locale per apprendere l’educazione stradale

L'iniziativa coinvolge gli alunni delle classi quarte e quinte elementari. Le lezioni sono tenute dagli agenti di Polizia Locale e il progetto mira a responsabilizzare il comportamento dei piccoli quando si trovano sulla strada

Polizia Locale Camerano (Foto: Costanino Renato)

CAMERANO- Bambini a scuola con la Polizia Locale per apprendere l’educazione stradale. L’iniziativa, già messa in campo negli anni passati, coinvolge gli alunni delle classi quarte e quinte elementari. Le lezioni sono tenute dagli agenti di Polizia Locale e il progetto mira a responsabilizzare il comportamento dei bambini quando si trovano sulla strada: quando attraversano o camminano su un percorso adibito a circolazione veicolare, quando si trovano in auto e in bicicletta. Inoltre, viene spiegato anche il significato di alcuni segnali stradali.

«Vogliamo promuovere la cultura del “cittadino responsabile” che ha come obiettivo primario quello di rispettare le normali norme di circolazione, a favore degli altri ma soprattutto di sé stessi. Essere prudenti conoscendo gli obblighi basilari del “Codice della strada”, aumenta infatti sia la sicurezza dei bambini che dei veicoli in transito limitando al massimo situazioni di pericolo e disagi alla viabilità. Infine attraverso gli incontri si mira a stabilire relazioni di fiducia tra i bambini e gli agenti di Polizia, cercando di far capire che questi ultimi lavorano per la sicurezza di tutti e non sono solamente quelli che mettono multe e sanzioni- spiega l’assessore Costantino Renato-. Riteniamo che sia giusto e doveroso mettere in campo iniziative di questo tipo, utili alla formazione dei giovani che da un lato vengono informati sui rischi del mancato rispetto delle regole, dall’altro si cerca di rafforzare il senso di identità e di appartenenza alla comunità cittadina. L’interiorizzazione di alcune regole fin dalla prima infanzia assume un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino, in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale».

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