Ancona-Osimo

Camerano, approvato il bilancio: il punto con il sindaco

Particolare attenzione ai soggetti disagiati e fragili. Introdotta la tassa di soggiorno mentre la cittadina accarezza l'idea di riaprire il teatro

Il teatro Maratti di Camerano
Il teatro Maratti di Camerano

CAMERANO – «Camerano è un Comune sano e virtuoso, le risorse pubbliche gestite con oculatezza e diligenza del buon padre di famiglia. Sono stati mantenuti e rafforzati i servizi offerti alla cittadinanza e la qualità degli stessi, con particolare attenzione ai soggetti disagiati e fragili e a breve la manutenzione straordinaria che interesserà la riqualificazione della rete stradale, i servizi ai turisti e il recupero e manutenzione del patrimonio culturale». È quanto emerso durante il bilancio consuntivo 2022 approvato durante il Consiglio con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza, contrari quelli della minoranza. «Il bilancio consuntivo – commentano il sindaco Oriano Mercante e l’assessore al Bilancio Barbara Mori –, è uno degli atti più rilevanti di un Comune che, dando atto dei risultati raggiunti nell’anno trascorso, consente la piena e completa operatività dell’ente. Il bilancio consuntivo segue l’approvazione del bilancio per l’annualità 2023 avvenuta nella seduta consiliare del 20 dicembre 2022, data utile che non ha avuto necessità di usufruire della proroga concessa agli enti, a conferma dell’impegno della Giunta e dell’ottimo lavoro svolto dalle varie aree funzionali del Comune. Un bilancio consuntivo con un avanzo pari a 960mila euro, così come lo erano i precedenti. Tali fondi saranno utilizzati per investimenti in opere come la costruzione della bretella di via Scandalli o la ristrutturazione del teatro Maratti, per la quale bisognerà comunque accendere un ulteriore mutuo. Non abbiamo significativa esposizione debitoria, siamo a pieno titolo fra i Comuni più sani e virtuosi d’Italia, il nostro è pertanto un Comune che può accedere a qualsiasi tipo di finanziamento qualora ve ne sia l’adeguata motivazione progettuale o infrastrutturale». Nonostante le difficoltà riscontrate da tutti i Comuni italiani a causa dei forti incrementi dei costi energetici, nel bilancio di previsione si sono mantenuti e rafforzati i servizi offerti alla cittadinanza e la qualità degli stessi. «Come da programma di mandato, in merito alle opere pubbliche, sono previste nel territorio comunale attività di manutenzione straordinaria che interesseranno la riqualificazione della rete stradale. Continueranno, inoltre, altri importanti investimenti sovvenzionati con fondi Pnrr come il nuovo asilo nido. In una prospettiva di miglioramento dei servizi ai turisti e per garantire adeguati interventi in materia di servizi pubblici, recupero e manutenzione del patrimonio culturale, è stata introdotta l’imposta di soggiorno per l’anno 2023. Una scelta che mette Camerano in linea a tutti i Comuni che rientrano all’interno del territorio del Parco del Conero e della sua riviera che, nella prossima imminente stagione estiva, sarà la meta turistica d’eccellenza più attrattiva di tutto il territorio marchigiano. Infine, abbiamo adeguato l’Imu sulla seconda casa ai Comuni limitrofi al nostro».

Le parole dell’opposizione

È netta la contrarietà della lista Nuovamente Camerano, gruppo di minoranza che ha registrato l’ingresso nel civico consesso del consigliere Renzo Pincini, ex sindaco, subentrato a Lorenzo Ballarini: «Camerano ha introdotto l’imposta di soggiorno e ha aumentato l’Imu all’aliquota massima dell’1,06 per cento. Diciamo no, sono scelte incoerenti con un avanzo di amministrazione superiore a 5 milioni di euro. Sono pochissimi i Comuni marchigiani che hanno varato l’imposta di soggiorno. A Camerano inoltre solo una parte delle presenze sono riconducibili al turismo. Oltre al danno anche la beffa di una tassa che si pagherà da luglio per tutto l’anno. L’aumento Imu poi colpirà soprattutto gli immobili produttivi, i terreni agricoli e le seconde case».

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