Ancona-Osimo

Camera Marche sottoscrive il protocollo per le celebrazioni Francescane

Il presidente Sabatini: «Esiste un forte legame tra il turismo religioso e quello artistico-culturale: le Marche in tal senso sono la meta ideale per i cosiddetti turisti spirituali»

ANCONA – Anche Camera Marche è tra i firmatari del Protocollo d’Intesa stipulato tra l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo e soggetti civili e religiosi uniti in comitato per la realizzazione di iniziative di celebrazione francescane del triennio 2023-2026. Le iniziative proseguono il calendario di eventi avviati nel 2019, anno della ricorrenza della partenza di San Francesco dal porto di Ancona per la Terra Santa.

Nei prossimi tre anni cadono anniversari di avvenimenti significativi legati alla vita e all’opera di San Francesco e l’Ente Camerale si impegna a sostenere, tra le altre cose,  iniziative volte a valorizzare progetti nei luoghi Francescani delle Marche e itinerari anche con riferimento all’intero territorio regionale che rimandino alla figura del patrono d’Italia.

«Esiste un forte legame – ha sottolineato il presidente Sabatini – tra il turismo religioso e quello artistico-culturale, declinato nella visita di musei, monumenti, aree archeologiche e centri storici delle nostre città: le Marche in tal senso sono la meta ideale per i turisti spirituali che sono spesso motivati anche da ragioni di ricongiungimento con comunità di origine, elemento che si inserisce perfettamente nel progetto di turismo di ritorno che interessa la nostra regione».

Il presidente Sabatini, che i prossimi giorni sarà in Montenegro per la rielezione degli organi del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, ricorda come il progetto delle celebrazioni francescane e della promozione delle mete religiose possa essere tra quelli di comune interesse nell’area transfrontaliera che vede negli itinerari monastici una delle direttrici di sviluppo per la comunità adriatico ionica.

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